GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] più tardi si recava in Friuli con analogo incarico. Giudice di Petizion nel 1403, l'anno dopo veniva inviato di consigliere ducale.
Il periodo che seguì lo vide delegato a espletare funzioni diplomatiche di leggera importanza: nel febbraio 1408 ...
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NERI di Montegarullo
Petra Pertici
NERI di Montegarullo. – Figlio di Antonio dei signori di Montegarullo, nacque verso la fine del Trecento in luogo e giorno imprecisati.
Montegarullo (oggi Roccapelago) [...] di s. Bernardino, di cui nel 1445 era stato delegato dal papa a esaminare la vita (Fecini, 1939, p Fondo del Capitolo 349, II, nn. 5, 6, 9. M. Del Giudice, Descrizione del real tempio e monastero di Santa Maria Nuova di Morreale, Palermo 1702 ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] il duca provvide a nominare, nella persona del G., un delegato governativo. Nell'aprile del 1849 il G. fu anche nominato accolta di buon grado dalla Curia romana che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà della Chiesa ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] stabilimento genovese nel 1970 venne eletto dagli operai delegato sindacale di reparto per la CGIL, successivamente stagione del terrorismo si aprì con il sequestro (1974) del giudice Mario Sossi e una serie di attentati e rapine che fecero ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] di quello della Volpe, e nel 1400 fu nominato giudice degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegio dei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, giudice direttamente delegato dal signore cittadino e consulente dello stesso. Il 10 ...
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Novità sull’esecuzione forzata
Franco De Stefano
I) Approvata la normativa del sovraindebitamento (d.l. 18.10.2012, n. 179, conv. con mod. in l. 17.12.2012, n. 221), illustrata nell’edizione 2013 di [...]
esteso il rimedio dell’opposizione ex artt. 617 e 618 c.p.c. agli atti del procedimento di vendita compiuti dal giudice istruttore o dal professionista delegato nel corso di un giudizio di divisione (Cass., S.U., 29.7.2013, n. 18185).
È in attesa di ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di quell'anno, infatti, in una sentenza emessa da Pagano, giudice delle cause e console dei Treguani, nella causa che verteva Cantignano, compare Cbertello come avvocato di quest'ultimo monastero e delegato dal B. podestà di Lucca (Ibid., S. Nicolao, ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] Nel 1435 venne ammesso al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, ove per qualche tempo sarebbe stato pure mese di maggio, sotto la presidenza del duca o di un suo delegato. Non meno rilevante fu il ruolo che esercitò in ambito cittadino: ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] , oltre che dalle cariche di assessore camerale e di giudice del tribunale criminale. Tra l’altro, fu socio ordinario al mondo massonico protagonisti della cospirazione in atto, fu delegato agli affari giudiziari, che continuò a curare anche nel ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] napoletano del "seggio" di Capuana, e da Zenobia Del Giudice dei principi di Civita Luparella, baronessa di Montelepiane e politico il dissidio che ne nacque. All'intervento del delegato della regia giurisdizione, alle "lettere ortatorie" e alle ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...