STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] individui per la procedura penale; "i poteri che non sono delegati agli Stati Uniti dalla costituzione, né proibiti da essa agli di sfiducia verso la politica degli stati europei, giudicata dissennata e improntata a inimicizie secolari non meritevoli ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di esso, il diritto di non essere arrestati e giudicati che conformemente alle leggi, il segreto epistolare. Il cap di stima dell'ex-territorio d'affitto tedesco.
Mentre i suoi delegati a Washington gettavano le basi del futuro modus vivendi in Asia ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] .p.c. avrebbero potuto essere derogati in favore di un giudice straniero o di un arbitro estero. La deroga era possibile solo Consiglio ha così cercato nuove strade, avviando la prassi di delegare agli Stati membri quella che in base alla Carta è una ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] equo degli arbitri, messo al posto del pronunziato del giudice di professione, attaccato alla tradizione ed estraneo alla mutevole rappresentato presso ciascuna borsa da un funzionario superiore, delegato del Tesoro; il quale, oltre ad assistere ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] del comune, in doppio originale. Essi sono previamente vidimati in ciascun foglio dal presidente del tribunale o giudice a ciò delegato (per i registri dei consoli, dal console; per quelli tenuti da impiegati militari, dalle autorità indicate dall ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, e dalla tutela malatestiana. Nella conduzione dello Stato, non delegò più i suoi poteri, anche in caso di una prolungata ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] fu quindi magistrato nella colonia Eritrea (1899-1905). Giudice e presidente del tribunale di Massaua, provvide all'ordinamento .
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a compimento nel 1942 il D ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] degli affari sociali in forma disgiuntiva o congiuntiva, o di delegarla ad uno o più di essi sotto il controllo diretto se non è determinata dal contratto, viene stabilita dal giudice secondo equità. La determinazione della parte spettante a ciascun ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] meglio assicurata dal collegio medico, organo delegato, operante all'interno della cornice politico- Palazzo ed anche il fatto di non essere troppo strettamente collegati ai giudici di una data curia.
La testimonianza di Marin Sanudo, risalente al ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] e di abbandonare la località loro assegnata, e ne delegava l'osservanza all'avogaria (96). Nella parte, approvata rappresentante veneziano, a notificare le loro querele ai giudici itineranti.
Precisi dosaggi cerimoniali ritmavano fin dall'inizio ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...