GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Trecenta, e che fu padre di "Albertus Gerardi de Gisla" giudice arbitrale (1194) e poi procuratore (1214) del Comune di causa di ristabilimento nel Regnum Italiae di quell'assetto politico-amministrativo (e di recupero effettivo di quei beni e diritti ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e poi di G.A. Rivadeneyra. Nel 1832 divenne giudice togato nel tribunale civile dell'auditor camerae e dal 1840 di possidenti dell'Agro romano, si mise in evidenza in quello economico-amministrativo; e quando il 4 maggio 1848 T. Mamiani, già suo ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] tra Audace e Brunengo.
Dai documenti attestanti l'amministrazione dell'episcopato astigiano compiuta da B. - trenta in locazioni di fondi e a liti in cui B. fu parte o giudice - si ricava che egli seppe incrementare abilmente le entrate e i diritti ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] moto associativo, nonché una certa agevolazione dell’azione amministrativa attraverso il maggior rispetto delle regole. Il secondo, ’attività professionale di Poggi, come avvocato e poi come giudice, furono raccolti ed editi postumi a Firenze nel 1844 ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] - proponeva una radicale riforma dell'amministrazione attraverso provvedimenti quali il decentramento amministrativo, l'assorbimento del ministero dell'Agricoltura e Commercio in altri ministeri, la nomina di giudici conciliatori in ogni Comune e la ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] le norme attuative della riforma che istituiva il giudice monocratico nei giudizi civili di prima istanza. Parlando 1893, inoltre, diresse La Giustizia, rivista dell'Amministrazione giudiziaria e portavoce degli interessi del ceto legale in ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] . Al 1914 risale lo studio su La presenza del giudice nei contratti privati italiani dell'Alto Medioevo (in Annali del nel Medio Evo in Sicilia. Contributo alla storia del diritto amministrativo, Palermo, uno studio destinato a far da prefazione alla ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] a Cagliari per l'insegnamento del diritto amministrativo e di scienza dell'amministrazione, oltre che delle materie penalistiche.
, ma non del giudice o delle parti singolarmente presi, bensì del giudice e delle parti insieme. Il giudice, poi, non è ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] processo civile quanto in quello del processo penale e amministrativo. In tutti questi casi, infatti, l'organo giurisdizionale il 28 aprile avrebbe dovuto avere luogo l'elezione dei giudici spettante al Parlamento; iniziò invece un lungo braccio di ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] G. Pisanelli in diritto civile. G. Manna in diritto amministrativo ed E. Pessina in diritto penale, anche lui liberale.
nell'aver introdotto una differenza tra il potere di giudicare, che naturalmente incarnava la sovranità come ogni altro potere ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...