CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] signori che lo avevano eretto, rappresentò il centro amministrativo, economico e militare di tutti gli altri beni dello Scaligero). Così il 25 luglio 1318, dopo un discorso del giudice e preumanista Rolando da Piazzola, il C. venne eletto dal popolo ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , pp. 45 ss.). Rilevanza hanno anche le costruzioni del C. in tema di poteri di decisione del giudice ordinario nelle controversie amministrative con la fissazione del principio che il divieto fatto alla giurisdizione ordinaria di revoca dell'atto ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] i cui esordi avvennero nell'ambito di magistrature di natura amministrativo-giudiziaria e di scarso peso: il 30 sett. il Sanuto - debbano essere esaminate, e nel modo che giudicassero per loro opinione il migliore, fossero trovati danari".
La guerra ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] civili, Ardizone Nano, Ansaldo di Aviano e Giacomo Pastorino, e un giudice ad malleficia inquirenda, Salimbene Ranzano. Essi svolsero il loro lavoro amministrativo in stretto rapporto con il podestà, secondo quanto attestano pochi documenti dell ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] a Montefusco.
Il 24 ott. 1771 venne nominato giudice presso la Vicaria criminale. Per alcuni anni ricoprì C. sia di altri, tra cui il Palmieri, ad una gestione da normale amministrazione e ben presto si trovò in grave deficit. Il C., che l'aveva ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] e, di lì ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudice del Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di questa logica, e nel corso della sua podesteria più che ad amministrare la giustizia, badò ad appoggiare il collega nel compito - ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] così nel 1298 un Bartolomeo Pulderico al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli» (Kaeppeli, 1962), ma con Poderico, che appare ai vertici della pubblica amministrazione e che gode di un riconosciuto spessore di intellettuale (Monti ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] negli anni del dominio napoleonico tenne un ufficio amministrativo. Affascinato, grazie ai ricordi classici, dalla il titolo Prose e poesie (Firenze), gli scritti che giudicava più degni: il primo contiene il Commentario, riveduto e corretto ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] ).
Le sue capacità e i meriti in campo amministrativo e politico furono pienamente riconosciuti dal ministro G. Baccelli calabresi: G. M., in Corriere di Reggio, 18 giugno 1955; G. Giudice, Pirandello, Torino 1963, ad ind.; G. Natali, Ricordo di un ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] decise di riconoscere. Come tutti i reduci delle rivoluzioni meridionali si divise fra l’impegno amministrativo e la lotta politica. Fu sindaco e giudice conciliatore, organizzò una squadriglia mobile contro il brigantaggio lealista, anche se nel suo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...