Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] compare tra i delitti cd. presupposto della responsabilità amministrativa degli enti da reato. Da tale complessa vicenda normativa 2001, che non prevede alcun controllo da parte del giudice sulla decisione di archiviare il procedimento assunta dal p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] ai magistrati ordinari. Ma proprio la concorrenza dei giudici cittadini fa sì che lo ius mercatorum si profilano vistosi fenomeni di modernizzazione nel sistema giudiziario e amministrativo. In questa cornice è stata giustamente sottolineata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e cioè che il diritto del lavoro era soltanto o prevalentemente il diritto del contratto individuale, era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può darsi che sia stato un bene, o il male minore ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] di norme imperative espresse negli ambiti più diversi: penale, amministrativo, fiscale, e così via.
Alla luce di questa di implicazioni, Cass., 23.4.2008, n. 27412: il giudice penale, nel condannare l'imputato alla restituzione in favore della parte ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] generali come buona fede e correttezza da parte dei giudici ai fini correttivi dell’operazione economica.
Il contratto di vista del loro contenuto; nonché un controllo amministrativo, preventivo o successivo, sui moduli e formulari contenenti ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di protonotaro, B. svolse un'intensa attività amministrativa, che è rispecchiata fedelmente da molte delle sue ms. Rossiano 582, f. 123 r a.), o la sanzione a carico del giudice che emani una sentenza difforme dalla legge (gl. 8, in Meijers).
Il ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] cosa comune, sia in caso di inerzia dell’amministratore, sia a prescindere da essa (così Patelli, queste premesse, è agevole concludere che la giurisdizione spetta al giudice ordinario.
4.3 Competenza e procedimento
Ai sensi del combinato disposto ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] a che passi a nuove nozze (art. 143 bis). Il giudice può vietare alla moglie l’uso del cognome del marito quando tale connotazioni del possesso.
Ciascun coniuge ha il godimento e l’amministrazione dei beni di cui è titolare esclusivo (art. 217, ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] , etc.); la soluzione dei conflitti di volta in volta è offerta dal legislatore, dalle autorità amministrative indipendenti, dal giudice togato, da arbitri, mediatori, conciliatori privati.
In questo quadro, ‘libertà di mercato’ non significa più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] ° vol., 1966, p. 238). Nel ventennio fascista, poi, lo Stato amministrativo fa dell'Italia, per molti versi, un Paese di burocrazie pubbliche (Melis giurisprudenza. Assicurava la sottoposizione del giudice alla legge, subordinandone l'applicazione ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...