FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] "questione siciliana" e l'esigenza generale di un decentramento amministrativo e regionale. Rieletto, il F. fu tra i pochi del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice dell'Alta Corte siciliana, presidente della Lega dei diritti dell ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] pp. 631, 666, 712) e sottoposta a un'amministrazione severa, ma Federico le dedicò qualche attenzione nell'interesse generale di elevata condizione sociale, tra i quali diversi giudici e funzionari regi.
All'avvento della dinastia angioina Bari ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] durante le quali appartenne al senato) e abbastanza bene amministrata. Il cristianesimo, come già il romanesimo, vi penetrò Dopo varie vicende, nel corso delle quali i singoli giudicati passarono più volte dal dominio indiretto di Pisa all’egemonia ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] all'uso della propria lingua in tutti gli ambiti della convivenza civile e politica (educativo e formativo, religioso, ammìnistrativo e giudiziario).
Un interessante manifesto delle sue convinzioni politiche e dei suoi ideali è l'opuscolo Ai nostri ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] e il rispetto reciproco, attraverso l’obbligo per l’amministrazione finanziaria di garantire al contribuente l’informazione circa le disposizioni deliberazione consiliare. Tale sindacato da parte del giudice costituzionale, di cui al «nuovo» art. ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] un atto giuridico proveniente dai diretti interessati o dal giudice. In particolare, quando in forza di una precisa s. che possono essere imposte con atto delle autorità amministrative.
La s. può essere costituita volontariamente per contratto ( ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] conseguita la licence in giurisprudenza, fu nominato (1827) giudice al tribunale di Versailles. Qui conobbe Gustave de Beaumont, il compimento del processo di accentramento politico e amministrativo iniziato dall'antico regime. Ma nell'antico regime ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] corte numerosa; ma la pratica di governo era ancora rudimentale. Mancava un organico sistema amministrativo e legislativo. Il paese era diviso in giudicati (rom. judeţi) e città (rom. oraŞi) con consuetudini locali varie; le imposte erano ripartite ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] kātib (copista) e un farrāš. Al suo interno erano tenuti i registri amministra-tivi e i codici fiscali ordinati da Ġāzān Ḫān per il bene della conoscenze nella città anatolica di Konya. Fu nominato giudice (qāḍī) nelle città di Sivas e Malatya. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cattolici prendano parte ad ogni maniera alle elezioni, tanto amministrative quanto politiche. E tale è pure dal giorno di bene che fate. E certo questo bene apparente non lo giudicherete ovvio né sicuro se vi farete mente con serietà. Ogni giorno ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...