CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] è morto da un pezzo: "il cadavere" era, infatti, "freddo et si giudicava che fosse morto da sette o otto ore avanti". Al che C. sviene. "Le da C. perché funzionale all'accentramento amministrativo da lei perseguito, perché necessaria all'urgenza ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] affermazione dell'autorità di G., che il giudice Leone incaricato di dirimere la questione riconosce quale Borsa, che avvenne il passaggio della città di Brindisi sotto l'amministrazione di G., di cui resta memoria nella disputa per il trasferimento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] creò un tribunale permanente, messo subito in condizione di funzionare, i cui giudici e notai provenivano dalla Toscana e dal Regno. Per l'amministrazione finanziaria autonoma della provincia si servì invece di esperti funzionari provenienti dal ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] voce che ne fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità del G. al economica e commerciale, trova saldi fondamenti nell'ordinamento politico e amministrativo, di cui è mirabile esempio Anversa che "quasi a ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] d'ordinario appaltavano o vendevano (Martin, 1994, p. 180). I baiuli, se demaniali, amministravano anche la giustizia civile e penale minore, assistiti da giudici locali e sotto la vigilanza di camerari e giustizieri istituiti, come nota Romualdo ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] et loca suarum iurisdictionum continua discursione" (Const. I, 52, Iustitiarii; ibid., pp. 108), amministrando la giustizia con l'assistenza di un giudice e di un notaio agli atti. Agli stessi competeva, "Magistris Camerariis, Baiulis et aliis ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del 1919.
Negli anni successivi fu, inoltre, giudice del Tribunale superiore delle acque e del Tribunale politica svolta in provincia di Terra di Lavoro e sulle elezioni amministrative di Aversa nel novembre 1921. Non riuscì a controbattere le accuse ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Piana dei Greci e, nel 1837, di Misilmeri. Nominato giudice di seconda classe, fu chiamato a reggere il tribunale di Catania in difesa delle autonomie locali e del decentramento amministrativo contro l'emergere del nuovo Stato italiano accentrato. ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] , Enrico de Eboli e Rainaldo de Guasto, fecero parte dell'amministrazione a vario titolo; ma il casato degli Eboli era diviso già bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi, I-VI.
G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] nel 1433 il fratello Lorenzo venne nominato dal duca di Milano giudice delle vettovaglie, carica che mantenne per diversi anni. Il 15 attività del G. durante il 1439, sul piano amministrativo e su quello diplomatico, è testimoniata da numerose fonti ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...