FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di deve probabilmente anche l'istituzione dell'officio del giudice generale dei Malefizi con competenza su tutto il Milano 1929, passim; Ead., Ordini di F. M. V. per l'amministrazione delle entrate ducali, in Studi in onore di A. Fanfani, Milano 1962 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] e protettore di umanisti Lodovico Casella, e in un libro amministrativo B. è designato, a proposito di questo dono, quale , forse non senza ironia, da Sigismondo, invocato giudice dalle parti, diede occasione a tre composizioni poetiche indirizzate ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] economista. Cominciò con la carriera di magistrato, nella qualità di giudice di Vicaria. Già fin d'allora, però, non mancò di una volta il suo punto di vista in materia di amministrazione della giustizia.
Certo, non sempre era facile discernere ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] legati personalmente (primo fra tutti: Benedetto Campanino), gli organi tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali) e i vescovi delle diocesi suburbicarie rappresentano, dunque, i tramiti attraverso i quali A ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] nazionale, e dipendente dal gran giudice ministro della Giustizia, catica che conservò sino al 1804.
Certamente, alla base del recupero del C. e di molti altri democratici a funzionari, nei quadri di un'amministrazione che politicamente non aveva più ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . 1840 al 10 dic. 1844) ebbe l'ufficio, di giudice aggiunto al tribunale di prima istanza - continuò a interessarsi di ., E. F. Menabrea e le leggi del 1865, in L'unificazione amministrativa e i suoi protagonisti, a cura di F. Benvenuti-G. Miglio, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] da lungo tempo e consolidatasi con l'assolutismo amministrativo del Carpio, spostando definitivamente il peso politico delle dal viceré conte di Santo Stefano, per la carica di giudice di Vicaria, della quale prese possesso il 10 maggio 1688. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] egemonia borghese, aboliva la politica a vantaggio della buona amministrazione, esaltava la funzione dei grands commis: in breve differenziare le pene secondo il rango del condannato, e giudicò che irrogare pene infamanti - la gogna, ad esempio ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nuova del titolo VIII del libro I, Delle misure amministrative di sicurezza, nel quale veniva raggruppata la materia che nel . Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] (27 ott. 1597) C. si trasferì in castello e il giudice dei Savi, alla presenza del magistrato, della corte e dei rappresentanti territoriale e demografica, ma anche per il disordine amministrativo e l'inefficienza militare. C., quando divenne duca ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...