BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo diCagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] altro da fare, se non ratificare l'accordo stipulato tra B. ed i monaci cassinesi, accordo che, confermato dal giudicediCagliari, Costantino (marzo 1163), fu approvato due anni dopo da papa Alessandro III. La situazione interna della diocesi non si ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudicedi Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] Poncio o Poncet, che era stato associato al trono dallo stesso Barisone. Mentre i contrasti si acuivano, il giudicediCagliari Pietro di Torres si strinse in alleanza con Genova, ed espulse tutti i pisani dai suoi territori. La reazione non tardò ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) diCagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudicediCagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] la reazione dei Pisani, i quali vedevano minacciata l'influenza politica ed economica che si erano conquistata nel giudicatodiCagliari durante i secoli precedenti. Le cose si aggravarono quando sulla scena politica sarda apparvero anche i Genovesi ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) diCagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudicediCagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] al tramonto. Ed è proprio in questo periodo che Pisa estese e consolidò la sua preponderanza, imponendo una pesante tutela sul giudicatodiCagliari.
C. morì verso il 1163.
Si era sposato due volte: con Giorgia de Unali, in prime nozze, e, in seconde ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] critico per la Sardegna. Nell'ottobre del 1163 dovette accogliere il fratello Pietro giudicediCagliari, succeduto a Costantino II, del quale aveva sposato la figlia: Pietro, attaccato da Barisone I d'Arborea, si era rifugiato in Torres con la ...
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AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudicediCagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudicedi Torres, Comita [...] prima della sua morte (della quale non si può tuttavia precisare la data), a Guglielmo III di Cepolla, marchese di Massa, nominato giudicediCagliari nell'ottobre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, I, Augustae ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Jannaccone al concorso per la cattedra di economia politica bandito dall'università diCagliari, dove fu peraltro chiamato il più discostasse dal salario di equilibrio della teoria economica tradizionale, seppure determinato dal giudice e non dal ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , carica che, unita a quella di presidente, della R. Udienza e digiudice supremo dell'Ammiragliato, ne faceva una specie di primo ministro del viceré. Pur atteso con impazienza, il Maistre giunse a Cagliari, senza fretta e senza entusiamo, soltanto ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] diCagliari, e, l'altra, da un incunabolo privo di frontespizio e di colophon ma attribuibile alla fine del sec. XV.
Con la locuzione Carta de Logu si intende la "tipica forma che assunse la manifestazione del potere legislativo dei giudici ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] primo Cinquecento, Frankfurt a.M. 1979, passim; E. Cortese, Scienza digiudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti del Convegno, Cagliari… 1981, Milano 1982, pp. 124-128; F. Cordero, Criminalia. Nascita ...
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giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...