Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale [...] ’art. 99 c.p.c., per il quale «chi vuol far valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente».
In base a tale principio, è nella disponibilità del titolare del diritto sostanziale – tranne le ipotesi eccezionali della tutela ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e giudice, la cui attività a Mantova è attestata fin dal 1153, e insegnante di diritto ai tempi d'Irnerio. Compose il più antico commentario alla Lombarda che possediamo, compilato forse [...] non appena terminata quella collezione di diritto. È diviso in tre libri, e contiene buoni commenti a guisa di Summae a varî titoli della Lombarda.
Bibl.: Manoscritti dell'opera: ms. Paris 4615 e Vat. ...
Leggi Tutto
Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] cristianesimo di Stazio, in Atti e memorie della R. Accad. di Scienze Lettere e Arti di Padova, XXIX (1913); recens. entrambi da E.G. Parodi, in " Bull. " XX [1913] 184-193); G. Ghinassi, A. giudice, in Dizion. biogr. degli Ital. IV (1962) 224-225. ...
Leggi Tutto
Nei popoli di stirpe sabellica, magistrato di durata annuale, con funzioni di giudice, comandante militare e sacerdote. In particolare, il m. tuticus era il presidente della confederazione o lega di un [...] popolo; il m. senz’altra qualificazione era il capo delle singole comunità comprese nella federazione. In tali comunità si trovavano due meddices insieme, o per un’originaria analogia con la collegialità ...
Leggi Tutto
Posner, Richard Allen
Economista e giudice federale statunitense (n. New York 1939). Nel 1969 ha iniziato a insegnare alla Law School della University of Chicago, dove è divenuto tra i principali fautori [...] e poi maggiore esponente del movimento del ‘diritto ed economia’ (law and economics). Nel 1972, quando questo orientamento di ricerca era ancora alle origini, ha pubblicato un manuale (Economic analysis ...
Leggi Tutto
Iepte (Ieptè)
Gian Roberto Sarolli
Giudice d'Israele (c. 1143-1137 a.C.), che per mantenere il voto fatto a Dio prima di avviarsi alla battaglia contro gli Ammaniti, sacrificò di sua mano la propria [...] figlia, com'è narrato nei Giudici (11, 1 - 12, 7).
D. lo menziona insieme con Agamennone, quali exempla di bieca stoltezza, nella questione circa il voto, affrontata da Beatrice nel cielo della Luna, in Pd V 65-68 siate fedeli, e a ciò far non bieci, ...
Leggi Tutto
GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] risale al 1722, quando il G. firmò l'Annunciazione che si conserva al Museo civico di arte antica di Torino.
Il pagamento di 30 lire, registrato nei conti della Real Casa il 19 giugno 1723, riguarda anche ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] di ‘creare’ o riconoscere i diritti fondamentali si è spostata in capo ai detentori del potere di giudicare in concreto.
Da una parte il giudice sembra essersi liberato dai dogmi illuministici (che, come noto, lo volevano mera bouche de la loi); dall ...
Leggi Tutto
Annullamento con o senza rinvio al TAR
Marco Lipari
Con le sentenze nn. 10 e 11 del 30.7.2018, 14 del 6.9.2018 e 15 del 28.9.2018, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che le ipotesi [...] il giudizio amministrativo è ben diverso (Cons. St., A.P., 27.10.1987, n. 242).
L’ampliamento dei casi di rinvio al primo giudice troverebbe conferma nella riforma del processo contabile (codice di cui al d.lgs. 26.8.2016, n. 174): per l’art. 199, co ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....