Il più importante fra gli ausiliari del giudice, è tenuto a dare in udienza e in camera di consiglio tutti quei chiarimenti tecnici che il giudice gli richiede dopo aver compiuto opportune indagini. La [...] ; è tenuto a prestare giuramento, soggiace alla responsabilità penale propria dei periti e può essere chiamato dal giudice a decidere della controversia quando questa abbia contenuto prevalentemente tecnico. Come il consulente d'ufficio assiste il ...
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Giurista (Norbury, Derbyshire, 1470 - ivi 1538). Giudice nella Corte di diritto comune, più tardi alla Chancery (Corte d'equità), lavorò alla sistemazione del diritto nazionale inglese che tentò per la [...] prima volta nel suo scritto in francese, La graunde abridgment (1514). Gli viene pure attribuito un Boke of surveyinge and improvements (1523), trattato sulla locazione immobiliare. Scrisse anche di agricoltura ...
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Conquistatore spagnolo (m. dopo il 1547), giudice e successore (1526) di Pedrarias Dávila nel governo del Darién (Istmo di Panama); tentò invano di conquistare il Nicaragua, occupato da Pedrarias stesso. [...] Passato poi all'avversario, fu nominato governatore del Guatemala. Fu scacciato da D. López de Salcedo, e seguì poi Pizarro nel Perù ...
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Soldato di ventura (n. Castel del Giudice 1370 circa - m. 1439); al soldo della regina Giovanna II, combatté nel 1434 Gian Antonio Orsini, principe di Taranto. Successivamente al servizio di Isabella d'Angiò [...] cercò di fermare l'avanzata degli Aragonesi negli Abruzzi. Dopo la sconfitta di G. Vitelleschi, in Puglia, rimasto solo contro gli Aragonesi, continuò con varia fortuna le operazioni militari fino alla ...
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Fase del procedimento penale funzionale ad assicurare che un giudice (Giudice dell'udienza preliminare) controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico [...] ’interno del medesimo procedimento.
Una volta che il pubblico ministero ha trasmesso la richiesta di rinvio a giudizio, compete al giudice stabilire il giorno e il luogo dell’udienza: tra la data della richiesta e quella fissata per l’udienza non può ...
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Magistrato e letterato (sec. 13º). Fu giudice a Brescia e rappresentò il Comune nei patti della Lega Lombarda del 1226 e 1231. Nel 1238 difese Gavardo contro Federico II e fu fatto prigioniero: nel 1243 [...] era consulente legale dei podestà di Genova. Nel periodo della sua prigionia a Cremona, si diede a coltivare le lettere: scrisse un primo trattato De amore et dilectione Dei et proximi et aliarum rerum ...
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Tommaso da Faenza (Bucciola)
Fabrizio Beggiato
Giudice faentino citato, insieme col suo concittadino Ugolino de' Manfredi (v.), in VE I XIV 3-4 per essersi allontanato, nelle sue composizioni, dall'uso [...] sappiamo solo che era vivente all'inizio del 1289. Prima del 1274 T. compose dei versi latini in onore di avvocati e giudici faentini (v. Torraca, Per la storia, p. 23).
Oltre alle due canzoni di risposta vengono attribuite a T. altre due canzoni e ...
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Regina (n. 1204 circa - m. castello di Goceano dopo il 1255) del Logudoro (Sardegna nord. occid.), successe nel 1236 al fratello Barisone II, e regnò non oltre il 1252. Sposò in prime nozze (1219) Ubaldo [...] di Lamberto Visconti, giudice di Gallura, e, morto lui (1238), in seconde nozze (1239) Enzo, figlio naturale di Federico II. Questo secondo matrimonio avvenne contro la volontà del papa, del quale A. aveva pur riconosciuto, per averne appoggio, l' ...
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Giudice e uomo politico, nato a Newmarket (contea di Cork, Irlanda) il 24 giugno 1750, morto a Brompton il 14 ottobre 1817. Fece i suoi studî a Dublino nel Trinity College; entrò nel fòro irlandese nel [...] del Consiglio privato). Si ritirò dopo 8 anni dall'ufficio con una pensione e visse a Londra nella Society of Wits. C. fu giudicato il primo oratore del suo tempo; non ebbe fama per il suo sapere legale, ma per il modo col quale sapeva fare appello ...
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L'andamento del fenomeno della delinquenza in Italia nell'ultimo decennio può essere studiato soltanto da un punto di vista oggettivo, prendendo in esame la serie dei "reati denunciati" poiché per uno studio soggettivo occorrerebbero i dati sulle qualità personali dei condannati, dati che vengono rilevati ed elaborati a distanza di tempo e, cioè, dopo che le condanne sono divenute irrevocabili.
Per ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....