Temporaneo arresto del processo civile disposto dal giudice nell’attesa che riceva definizione una questione da cui dipende la decisione della controversia.
L’ordinamento italiano prevede diverse ipotesi [...] richiesta delle parti. Se, peraltro, il rapporto pregiudiziale è stato definito con sentenza e questa è soggetta a impugnazione, il giudice può sospendere il processo (art. 337, 2° co., c.p.c.). Si discute, peraltro, se la sentenza in questione debba ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] d'appello se il giudizio di secondo grado coinvolge le sentenze della Corte d'assise (art. 596, co. 2, c.p.p.) e quelle del giudice per le indagini preliminari per i reati di cui all'art. 5 c.p.p. (art. 596, co. 3, c.p.p.).
L’appello incidentale ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] Vesme, II, p. 456), nacque a Torino nel 1681.
Dopo la prima formazione, avvenuta presso la bottega paterna, nel 1707 e nel 1709 il F. insieme con il pittore C. A. Chiaputioni eseguì "pitture nell'appartamento ...
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Il contenzioso catastale e il riparto di giurisdizione
Guido Salanitro
Tre recenti decisioni della Cassazione hanno affrontato la questione del riparto di giurisdizione in materia catastale tra giudice [...] e la disapplicazione di un regolamento o un atto generale (art. 7, co. 5) con la generale cognizione incidentale del giudice tributario (art. 2, nuovo co. 3) in piena coerenza logica e giuridica. Ne emerge chiara la distinzione tra le cd. operazioni ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] ad ampliare il raggio d'azione degli organi giudiziari o quelle che aumentano le possibilità di invocare l'intervento del giudice. Infatti, quanto più basse sono le soglie d'accesso al sistema, specie per i gruppi di interesse, tanto più importante ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] dai consoli pisani. L'ultima parte della sua vita fu dedicata a migliorare le condizioni economiche e culturali delle chiese del giudicato. Donò, nel 1182, a Montecassino la chiesa di S. Nicola di Gurgo dotandola di vasti territori e di servi. Fondò ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] la competenza per le cause civili di primo grado, il tribunale è competente per tutte le cause che non spettano alla competenza del giudice di pace; in ogni caso, precisa l'art. 9 c.p.c., è esclusivamente competente per le controversie in materia di ...
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Il sindacato della Cassazione sul rifiuto di giurisdizione
Fabio Francario
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione ritengono sindacabile per eccesso di potere giurisdizionale la pronuncia del Consiglio [...] Stato.
La vicenda origina da due pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo che hanno accertato la violazione del diritto fondamentale al giudice o all’equo processo, ai sensi dell’art 6, co 1, della CEDU, da parte dell’art. 69, co. 7, d.lgs ...
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Anche ultra petita. Vizio nella decisione del giudice, consistente nell’accordare alla parte più di quanto abbia domandato, cioè nell’esorbitanza della pronuncia del giudice dal petitum, in violazione [...] domanda (art. 99 c.p.c.), secondo cui la tutela giurisdizionale è prestata solo su domanda di parte, e impone al giudice di pronunciarsi su tutta la domanda, per non incorrere nel vizio da omessa pronuncia, ma senza esorbitare i limiti di essa nell ...
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Oggetto dell'appello ed evoluzione giurisprudenziale
Antonio Carratta
Viene analizzata la più recente evoluzione giurisprudenziale sulla determinazione dell’oggetto del giudizio d’appello, alla luce [...] giudizio è, anzitutto, la «motivazione dell’appello» ora imposta all’appellante dagli artt. 342 e 434 c.p.c.9 Al pari del giudice di primo grado che deve decidere su tutta la domanda e non oltre i limiti di essa e non può pronunciarsi d’ufficio sulle ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....