COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] sovrano e lo ricordano come uno dei principi sardi più apprezzati del suo tempo. In effetti, pace ed ordine regnarono nel giudicato sotto il suo governo.
C. si spense nella reggia di Torres nel 1128. Il suo corpo venne inumato con grande solennità ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza [...] pecuniaria a questo inflitta. Se la sentenza di c. viene pronunciata al termine del giudizio abbreviato, la pena determinata dal giudice è diminuita di un terzo e alla pena dell’ergastolo è sostituita la reclusione di anni trenta.
Con il decreto di ...
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Weistum Nel diritto germanico, il pronunciato del giudice, in forma di sentenza, sopra un principio di diritto, equivalente al laudum o laudamentum curiae. ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] per la decisione ha l'onere di dimostrarne l'esistenza per mezzo di prove, mentre se non assolve a questo onere il giudice lo dichiara soccombente. Così l'art. 2697 del Codice civile prevede: "Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i ...
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POSNER, Richard Allen
Carla Esposito
Economista e giudice federale statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1939. Bachelor of Arts alla Yale University (1959) e Bachelor of Laws alla Harvard University [...] 1969 insegna alla Law School dell'università di Chicago, di cui dal 1981 è senior lecturer. Dallo stesso anno è giudice della Corte d'Appello statunitense per la settima circoscrizione.
Appartiene al gruppo di studiosi che hanno dato vita alla nuova ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] poi dal viceré Vivalda vicario a Sassari (13 febb. 1796), vi fomentò e diresse un moto giacobino e antifeudale e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il re ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] del film Noi credevamo (2010) di M. Martone. Nel 2011 ha pubblicato insieme ad A. Camilleri e a C. Lucarelli Giudici, del 2012 è Io sono il libanese, prequel di Romanzo criminale in cui vengono scandagliate le radici sociopolitiche della banda della ...
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Richiesta di archiviazione e poteri del giudice
Alfredo Pompeo Viola
Esorbita dai poteri del giudice sia l’ordine d’imputazione coatta emesso nei confronti di persona non indagata, sia quello nei confronti [...] procedat iudex ex officio, volta a tutelare l’esclusiva titolarità dell’azione in capo al p.m. ed, al contempo, la terzietà del giudice, dall’altro, è assicurata dall’attribuzione a quest’ultimo dei poteri contemplati dai co. 4 e 5 dell’art. 409 c.p ...
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Aristide Police
Abstract
La giurisdizione di merito, nonostante il limitato numero di ipotesi contemplate dall’art. 134 c.p.a. e la tradizionale ritrosia del giudice amministrativo ad esercitare le [...] , come precisa l’art. 1, co. 1 bis, «nel giudizio di sussistenza della lesione di cui al comma 1 il giudice tiene conto delle risorse strumentali, finanziarie e umane concretamente a disposizione delle parti intimate» (sul punto cfr. Fidone, G., L ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....