ALDIGHIERI, Alberto (Albertus Adegerius, de Adegherils)
Claudio Leonardi
Figlio del giudice Aldigero, fu egli stesso giudice e avvocato, ma ricoperse anche numerosi incarichi politici. Le testimonianze [...] vertenza con Modena intorno a questioni doganali. Dal 1185 figura ancora come "iudex curie"; come tale il 15 febbr. 1186 è tra i giudici in una causa tra il monastero di San Felice in Pavia e il conte Umberto di Biandrate e nel giugno appare in due ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] nella quale si negava che le decime fossero di diritto divino, tesi che poi S. dovette ritrattare); ma nel frattempo già pubblicava i primi lavori di storia orientale ed ebraica, che lo rendevano famoso ...
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Aldo Travi
Abstract
Il codice del processo amministrativo ha introdotto novità di rilievo in materia di giudizio di ottemperanza, ammettendo per esempio un giudizio per l’interpretazione della sentenza [...] Commissioni tributarie). Inoltre, in base all’art. 115, co. 2, c.p.a., vale per le sentenze di condanna del giudice amministrativo che abbiano ad oggetto il pagamento di somme di denaro (la stessa soluzione deve estendersi a pronunce analoghe, come i ...
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La riforma della magistratura onoraria
Claudio Carlo Viazzi
La riforma della magistratura onoraria ha avuto attuazione con il d.lgs. n. 116/2017 che contiene una serie di disposizioni che, partendo [...] fissati dall’art. 11, co. 6, lett. a) e b), che quindi, neppure in via transitoria, possono ancora essere assegnati ai giudici onorari: materie del lavoro e previdenza e della famiglia, che sono sempre state di incerta attribuibilità ai g.o.t., con ...
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Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è lo studio delle controversie in materia di locazione, controversie che dopo la riforma del 1990 sono state sottoposte ad un unico rito [...] . 447 bis c.p.c.).
Con il d.lgs. 19.2.1998, n. 51 e con la abolizione della figura del pretore, il giudice competente per le controversie di locazione è diventato il tribunale in composizione monocratica.
Va poi ricordata la l. 9.12.1998, n. 431, che ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] in Ennio Cortese. Scritti, a cura di I. Birocchi - U. Petronio, I, Spoleto 1999, pp. 297- 320; E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, ibid., pp. 691-746; L. Sorrenti, Tra scuole e prassi giudiziarie. Giuliano da ...
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PISONE, Gaio Calpurnio (C. Calpurnius Piso)
Gastone M. Bersanetti
Fu giudice nel processo dell'attore Roscio (76 o 68 a. C.). Nel 70, forse, fu pretore. Nel 67, sfuggito a un'accusa di broglio elettorale, [...] assunse il consolato e come rappresentante degli ottimati si oppose energicamente, con pericolo della vita, alla proposta di Gabinio in favore di Pompeo; dopo l'approvazione della legge, frapponendo ostacoli ...
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Il principio di sinteticità
Fabio Francario
Scopo intrinseco del contenuto di un atto processuale è di rappresentare in maniera chiara e comprensibile la domanda di parte al giudice. In tale prospettiva, [...] (d.lgs. 14.9.2012, n. 160) modifica la disciplina recata dall’art. 26 in tema di spese di giudizio prevedendo che il giudice possa a tal fine tener conto «del rispetto dei principi di chiarezza e sinteticità di cui all’articolo 3, comma». La norma è ...
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Regolamenti dell’Unione europea e giurisdizione
Paolo Vittoria
Oggetto di questo contributo è l’illustrazione della giurisprudenza della Corte di giustizia sulla interpretazione di regolamenti dell’Unione [...] insolvenza, versa una somma ad una società, la Jadeclod-Vilma, la cui sede statutaria si trovava in Lituania.
Successivamente il giudice tedesco ha aperto una procedura d’insolvenza contro la NPLC.
Unico creditore era la F-Tex, con sede statutaria in ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] del collegio di Chivasso, si diplomò nel luglio del 1894 e si iscrisse all'Accademia Albertina, dove terminò gli studi nell'ottobre del 1899. Proprio in questi anni espose per la prima volta alla Promotrice ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....