POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] ), pp. 744-751; Giovanni Volpato 1735-1823 (catal.), a cura di G. Marini, Bassano Del Grappa 1988, p. 112; C. Lo Giudice, Avvio per Felice Polanzani, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XXX (2011), pp. 83-104; M. Ingendaay Rodio, ‘I migliori pennelli ...
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GEDEONE
Vincenzo CAVALLA
. Quinto giudice, o capitano, di Israele, figlio di Gioas, della tribù di Manasse. Secondo la narrazione biblica (Giudici, VI segg.) facevano allora irruzioni ogni anno in [...] .
La vittoria riportata da G. restò famosa nei ricordi d'Israele, perché segnava la fine dell'oppressione madianita. G. stette nell'ufficio di "giudice" per 40 anni, secondo la cronologia biblica (v. giudici); uno dei suoi figli, fu Abimelech (v.). ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] , Sunderland (Mass.) 1997.
W.E. Muller, Developmental biology, New York-Berlin-Heidelberg 1997.
L. Raunich, G. Giudice, H. Manelli, Biologia dello sviluppo. Embriologia generale molecolare e comparata, Padova 1998.
Biologia dello sviluppo vegetale
di ...
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Giudice (Bologna 1233 circa - ivi 1320 o 1321); è noto per un celebre trattato di agricoltura, l'Opus ruralium commodorum, scritto nel 1305 circa (1a ed. 1471), in cui attinge largamente alle fonti antiche, [...] ma molto ricava dalla propria esperienza. Il libro ebbe grande fortuna: fu tradotto in italiano da un anonimo toscano del sec. 14º (1a ed. 1478), poi in francese, in inglese e in tedesco ...
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Giudice e poeta in latino, fiorito alla corte di Federico II. Scrisse un ritmo in onore del suo sovrano e nel 1236 un poema in versi elegiaci su Alessandro Magno, che ebbe ai suoi tempi successo e alla [...] fine del Trecento fu tradotto in tedesco ...
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Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] . In Sardegna, nel 1294, V. insieme con i Sassaresi, con i Malaspina e con Branca Doria cercò d'impossessarsi anche dell'Arborea. "Giudice Nin gentil" è ricordato da Dante (Purg. VIII, 53 e segg.) con la moglie Beatrice e la figlia Giovanna. ...
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Giudice sardo (n. 1436 - m. Valenza 1490). A capo delle forze del marchesato di Oristano, contrastò per qualche tempo agli Aragonesi il possesso definitivo della Sardegna; vincitore a Uras (1470), ottenne [...] il giudicato di Arborea ma, sconfitto a Macomer (1478), fu condotto prigioniero in Spagna ove morì. È spesso indicato come Leonardo II per distinguerlo da un precedente giudice di Arborea, Leonardo I Cubello (1409-1427). ...
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Giudice di Gallura e di Cagliari (m. 1238), a più riprese podestà di Pisa. Ebbe il giudicato di Gallura come figlio di Lamberto Visconti, quello di Cagliari per la conquista fattane pure dal padre, che [...] lo designò a suo successore col nome di Salusio. Sposò (1219) Adelasia di Torres, estendendo la sua influenza, contrastata dai Genovesi e dal pontefice, su tre dei quattro giudicati sardi. ...
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Giudice di Gallura (m. 1274) dal 1250 al 1271; era nipote o cugino di Ubaldo Visconti, contro i diritti della cui vedova Adelasia di Torres si era imposto. Ebbe parte anche negli avvenimenti di Toscana, [...] capeggiando, insieme col suocero Ugolino della Gherardesca, la parte filoguelfa di Pisa, onde fu bandito. Padre di Nino (o Ugolino) ...
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Giudice di Cagliari (1104-07); si distinse a fianco dei Pisani alle Baleari; gli succedette nel giudicato il nipote Mariano Torchitorio da Gunali (1107-1130). n Si ricorda un altro T., succeduto (1133) [...] nel governo del giudicato di Arborea al fratello Comita. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....