ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] il più eminente giudeo del Regno, perché li presentasse al re, il quale li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzione di giudice supremo di tutti gli Ebrei di Sicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] Vesme, II, p. 456), nacque a Torino nel 1681.
Dopo la prima formazione, avvenuta presso la bottega paterna, nel 1707 e nel 1709 il F. insieme con il pittore C. A. Chiaputioni eseguì "pitture nell'appartamento ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] dai consoli pisani. L'ultima parte della sua vita fu dedicata a migliorare le condizioni economiche e culturali delle chiese del giudicato. Donò, nel 1182, a Montecassino la chiesa di S. Nicola di Gurgo dotandola di vasti territori e di servi. Fondò ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] sovrano e lo ricordano come uno dei principi sardi più apprezzati del suo tempo. In effetti, pace ed ordine regnarono nel giudicato sotto il suo governo.
C. si spense nella reggia di Torres nel 1128. Il suo corpo venne inumato con grande solennità ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] passare per diritto ereditario a Barisone e, se questi fosse morto senza figli, a una delle due sorelle, A. e Benedetta, il giudicato passò per elezione ad A. e ad Ubaldo Visconti. Pisa e i Visconti si trovarono così in Sardegna in una posizione di ...
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MARIANO di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO di Lacon Gunale. – Giudice di Torres, secondo di questo nome, nacque dal giudice Comita di Torres sicuramente prima del 2 luglio 1204, data in cui è menzionato [...] S. Salvatore di Camaldoli di due chiese: S. Maria e S. Giusta di Orria Pichinna, da parte di Maria de Thori, zia del giudice Comita.
Un terzo importante documento che lo riguarda risale al 1216 (CDS, doc. XXX pp. 326-328) ed è un atto di riconferma ...
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TORBENO
Alessandro Soddu
(Turbini, Torbino, Turbinnius, Durbinius, Dorbini). – Fratello del giudice o re di Cagliari Costantino I, Torbeno compare nella scarsissima documentazione sarda tra l’XI e il [...] Motzo, La donazione dell’isola sulcitana a S. Antioco, in Archivio storico sardo, XIII (1920), pp. 75-89; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, ibid., XXI (1939), 3-4, pp. 17-125 (in partic. p. 32); F. Artizzu, L’Opera di Santa Maria di Pisa ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] del quartiere genovese di Acri. La situazione si sbloccò definitivamente solo il 20 luglio 1258, quando San Gilla, sede del giudice di Cagliari in mano ai genovesi, si arrese ai pisani e la città ligure rinunciò alle proprie pretese in Sardegna.
Dopo ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] "civis et mercator Florentinus", ricoprì nella sua lunga carriera politica importanti cariche della Repubblica fiorentina, accumulando notevole esperienza in campo diplomatico. Il 15 dic. 1373 era nell'ufficio ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e sotto la protezione del cardinale Scipione Borghese, il quale gli ispirò una pubblicazione in versi latini Chori in laudem Scipionis Burghesii, edita in quell'anno a Roma.
Risalgono probabilmente a quell'epoca ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....