MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] (a. 1111), gli abitanti dispersi in borghi e il governo dato al vescovo, aiutato e poi sostituito da un ceto di feudatari e giudici che rimase alla guida di Lodi fin verso la fine del secolo. Il consolato, noto per la prima volta nel 1142 (Vignati, I ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] , 1629-1714, Rom-Freiburg-Wien 1991, p. 104; A. Prosperi, Tribunali della coscienza, Torino 1996, ad ind.; J. Tedeschi, Il giudice e l’eretico. Studi sull’Inquisizione romana, Milano 1997, pp. 125-160, 313-344; F. Rangoni Gàl, Una festa a Cremona nel ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] prender parte alle riunioni del Consiglio cittadino di Cherso e il 2 gennaio 1553 fu eletto alle cariche annuali di giudice e contestabile. Il Libro Consigli ne segnala più volte la partecipazione alle riunioni della magistratura cittadina negli anni ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] mensile di 3 once d’oro, è datato 7 maggio 1278. Dal marzo 1282 M. risulta inserito in pianta stabile tra i giudici della stessa Curia con uno stipendio mensile elevato a 5 once. Tale ufficio era da lui ricoperto certamente ancora nei primi mesi del ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] delle milizie urbane di Cagliari, accusato, sulla base di indizi assai fragili, di aver cospirato per abbattere il regio governo. Giudice implacabile, Musio votò per la condanna a morte di Sulis, che pure nel luglio 1795 gli aveva salvato la vita: il ...
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VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conte Ugolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] la Memoria de las cosas que han aconteçido en algunas partes del reino de Çerdeña, e mosse subito con gli alleati contro il giudice Mariano, contro il quale fu impegnato a più riprese in tutta la prima metà dell’anno.
Si ammalò e stese il testamento ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] chierico della Camera apostolica, sempre durante il pontificato di Urbano VIII. Con il successore, Innocenzo X, divenne giudice della Congregazione della Reverenda Fabbrica di S. Pietro, ponente in quella del Buon Governo, prefetto della Annona ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] fuori, come dimostrano un duplice consilium che L. pronunciò a Firenze in una data posteriore al 4 ott. 1209, su richiesta del giudice pistoiese Ranuccino, e la sentenza da lui emanata il 25 luglio 1215 su delega del papa, per una lite tra la chiesa ...
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VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] , 1649, p. 57). «Pluriumque capax» Vai fece anche parte della congregazione della Fabbrica di S. Pietro, di cui fu giudice ordinario, ma fu pure membro dell’omonimo capitolo, oltre che uditore della Legazione di Avignone, vicario di S. Maria Maggiore ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] ", l'intitolazione del Barb. Lat. 3953 ci rimanda al padre, che fu quasi certamente quel Benincasa d'Arezzo (o da Laterina), giudice e "legum doctor", ricordato da Dante nel Purgatorio (VI, 13-14) come "l'Aretin che dalle braccia / fiere di Ghin di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....