BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] , dal Mongitore in Trionfo palermitano nella solenne acclamazione del Cattolico Re delle Spagne e di Sicilia Filippo V.
Nominato giudice di appello della Reale Udienza di Palermo nel 1709, il B. ebbe negli anni successivi alcuni importanti incarichi ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] anni, e nel luglio del 1451, all’età ordinaria di 25 anni, entrò nel Maggior Consiglio, ricoprendo dapprima cariche minori (giudice del Mobile, camerlengo di Comun). Nel 1459 sposò Molina, figlia di Marco Molin, da cui avrebbe avuto almeno tre figli ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] del suo governo, legata alle realizzazioni urbanistiche da lui compiute e alla sua abilità nel giudicare e nel mediare. Proprio nelle vesti di giudice savio ed equanime lo ritrasse, un secolo e mezzo dopo, Sacchetti in una delle Trecentonovelle ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] e alla riconciliazione familiare. Pietro, dopo aver ricoperto incarichi pubblici durante l’occupazione francese, nel 1815 fu nominato giudice di pace a Pollica; più tardi, accusato di essere iscritto alla setta dei filadelfi, fu arrestato il 1 ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] i Frangipane sedevano di diritto tra i castellani nel Parlamento della Patria), il F. assommò anche l'incarico di giudice della feudalità.
Con la caduta del governo veneziano e la conseguente istituzione a Udine di una Municipalità centrale (composta ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] infondata la notizia che lo vuole professore e membro del collegio dei dottori giuristi dell’Università. La sua attività di giudice del Comune è attestata con regolarità e nel 1301, 1306, 1310 fu gastaldo del collegio. Come era consueto nella Padova ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] , p. 26). Il G. dovette compiere studi di diritto, ma non è noto dove. Nel 1461, infatti, secondo la sua testimonianza, fu giudice del "danno dato" a Urbino. La sua morte si deve collocare certamente dopo il 1472, data in cui egli scrisse l'ultimo ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] , ma egli rifiutò. Nel marzo 1926 fu posto a disposizione del ministero delle Colonie e inviato in servizio in Libia, come giudice del tribunale di Tripoli. Nell'ottobre di quell'anno, dopo aver felicemente arbitrato il contrasto tra due tribù, venne ...
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SPANNOCCHI, Angelo
Alarico Barbagli
– Nacque il 26 luglio 1540 a Siena da Girolamo e da Bianca Nicolucci dal Golia.
La famiglia paterna figurava tra le maggiori della città, e lo stesso Girolamo fu [...] Università di Siena e Macerata, nonché auditore presso la rota fiorentina e, nell’ultima parte della sua vita, giudice dei pupilli a Siena; Tiburzio entrò nell’Ordine dei Cavalieri gerosolimitani e, grazie alle eccellenti doti di ingegnere militare ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] tra l'altro i rilievi polemici dell'avvocato milanese G. Marocco (Della necessità di un difensore, Milano 1816).
La sua carriera di giudice continuò per più di un quindicennio e si concluse a Venezia, dove raggiunse la carica di consigliere dell'I.R ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....