DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] nella raccolta Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme con B. Del Giudice e M. Marenesi, costituì una società, di breve durata, per la fabbricazione di stoffe disegnate.
Nel 1922 partì per l'America, dove ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), p. 399; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] in commercio, si era appellato al Senato genovese ottenendo la riapertura del processo, che però, a causa di un giudice corrotto, vide allungarsi penosamente i tempi. Esacerbato per una detenzione durata cinque anni (fino al 1793), il Bouillod prese ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] e i Peruzzi. Due fratelli di Spinello, Cione e More, furono agenti nella società bancaria degli Alberti del Giudice.
Giovanni Cavalcanti, nella sua storia di Firenze composta negli anni Trenta del Quattrocento, attribuisce la loro cittadinanza al ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] 1835, 1859; Siena 1804, Bologna 1826, trad. it. Gubbio 1843-1844). Nel 1806 inviò una serie di osservazioni al gran giudice e ministro della giustizia, Giuseppe Luosi, che aveva richiesto il suo parere sul progetto di codice penale del Regno d’Italia ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] ricoprirono numerose cariche nella prima età comunale (Buxolus, giudice e podestà imperiale di Parma, 1162; Giovanni, di aver ucciso una donna: il vescovo scomunicò il podestà, i giudici, i notai e tutti coloro che si erano intromessi nella causa ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema da risolvere facendo sì "che il giudice, come organo dello Stato. non debba assistere passivamente alla lite ... ma debba partecipare alla lite come forza viva e ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] dal menzionato codice Fitalia, ma non è mancato chi, in passato, ignorando questo manoscritto, lo ha assegnato al giudice Quilichino da Spoleto, autore di una Alexandreis o Historia Alexandri Magni, in distici elegiaci, che traeva ispirazione dalla ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] gli studi nelle leggi civili e canoniche addottorandosi in legge il 22 giugno 1665. Fu quindi accolto nel Collegio dei giudici di Parma, assieme ai fratelli Scipione e Giulio. Fattosi apprezzare dal duca di Parma Ranuccio II Farnese, venne dapprima ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] suoi primi studi, in seguito ai quali divenne chierico e notaio, come si evince dalla circostanza che fin dal 1340 era giudice ordinario e notaio della curia vescovile di Firenze, al tempo del vescovo Francesco da Cingoli (Manni, 1740, p. 12). Forse ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....