FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ancora raggiunto, a quella data, la maggiore età perché nel documento vengono indicati come suoi amministratori Mamiele Zaccaria ed il giudice Meliaduce "de Salvaticis".
Il 22 nov. 13 11, dopo l'arrivo a Genova dell'imperatore eletto Enrico VII - un ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] , e Francesco (1583-1616), che sarà governatore di galea grossa e capitano della guardia di Candia.
Dopo essere stato eletto giudice "de l'esaminador", "visdomino al fontego dei tedeschi", del Collegio dei dodici, della Quarantia civil nova e della ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] formale. Nel 1580-81, e nuovamente nel 1601, ottenne la magistratura comunale di «giudice delle strade e degli incanti», nel 1597 fu «giudice delle vettovaglie» e, nel 1602-03, «deputato alla milizia» (Bergamo, Biblioteca civica, Uffici ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] l'A. ebbe il modesto incarico di maggiordomo maggiore della regina Margherita d'Austria, moglie di Filippo II.
Mal giudicato nella tradizione storiografica siciliana per la sua lotta contro il baronaggio e il suo ostentato disprezzo per i privilegi ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] la carriera nella magistratura. Compiuto il tirocinio previsto dalle leggi allora vigenti, il 5 luglio 1799 il C. venne nominato giudice del mandamento di Almese, nel circondario di Susa; meno d'un anno dopo ottenne la prima promozione passando a ...
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TREVISAN, Nicolo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Nicolò. – Nacque a Venezia nel 1482 da Pietro di Baldassare e da Polissena Franceschi di Giacomo, appartenente, costei, a famiglia cittadina.
Modesti gli [...] fanno pensare che i Trevisan esercitassero la mercatura, ma in proposito non si hanno documenti.
Il 7 agosto 1507 venne eletto giudice dell’Esaminador, quindi (27 dicembre 1508) camerlengo a Cervia; qui lo sorprese la rotta di Agnadello, ma riuscì a ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] e affetti famigliari.
Il 22 apr. 1453 fu eletto avvocato per tutte le corti; due anni dopo, il 23 marzo 1 55, giudice del Procurator, nella primavera del '59 fece parte della Quarantia civile, il 20 maggio 1467 entrò ufficiale alle Rason nuove, nel ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] alcuni gradi dell'amministrazione minore assumendo nel 1570 le funzioni di vicario di Fossano e nel 1573 quelle di giudice di Chieri. Ma dopo due anni abbandonò la magistratura per ritirarsi nelle sue terre attendendo alla gestione degli affari ...
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ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] .
Appena ventitreenne, curò un’edizione del De obligatione camerali (Romae 1647), la principale fatica dello zio giudice che egli corredò di proprie Adnotationes. Per guadagnarsi una fama consolidata Zacchia dovette attendere la pubblicazione del suo ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] suffraganei non dovevano essere sottoposti al giudizio d'appello della Curia. Pio II accolse tale delibera nominando il C. giudice apostolico d'appello "ad quinquennium". Nel 1473 (cfr. Wadding) il C. donò il monastero abbandonato e semidistrutto con ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....