FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] 1727: il 13 luglio di quell'anno il F. è retribuito per avere dipinto nella sala del maestrato le insegne del Muzzarelli, giudice dei Savi uscente (ibid.). Dopo questa data il suo nome scompare dalle delibere comunali e di esso non si trova più cenno ...
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BALDUINO, Carlo Filippo (Sebastiano)
Gian Paolo Nitti
Nato a Genova il 25 dic. 1797, s'imbarcò giovanissimo e fece molti viaggi in Levante. Divenuto capitano di lungo corso, tentò le rotte oceaniche [...] .
Raggiunta la notorietà, divenuto ormai ricco, il B. venne nominato nel 1843 membro della Camera di commercio e giudice del tribunale di commercio di Genova. Fu anche consigliere dell'Ammiragliato mercantile e del Magistrato di sanità di Genova ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dei propri fautori padovani, trattandolo tuttavia onorevolmente. I parenti materni del C., Ruggero, Ugo e Ubertino da Vo e il giudice Gnanfo garantirono per lui e ottennero la sua liberazione.
Quando Ferrara cadde in mano al marchese d'Este, il C ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ingegnere della Deputazione del Regno di Sicilia il F., presumibilmente con l'appoggio del già ricordato Nicola Del Giudice ottenne l'incarico della costruzione del ponte sul fiume della Milicia ad Altavilla presso Palermo.
La vera stagione romana ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] sarebbe stato concesso il successivo 15 aprile.
Il 23 maggio 1666, «ancor molto giovane» (de Fortis, p. 93), divenne giudice criminale della Gran Corte della Vicaria. Decorrono forse da questo momento i «trentasei anni continui» di servizio «in tante ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio segue, nel 1941, l'Inventario della ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] profilando. Nel settembre l'abate svolse le funzioni di giudice delegato di Clemente III in una causa matrimoniale.
Mentre si più urgenti.
Nel marzo del 1209 il D. funse da giudice delegato del papa in una lite tra il monastero cistercense di ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] la prima volta camerario del S. Collegio per quell'anno, carica che ricoprirà ancora nel 1474. Paolo II, non giudicando sufficienti le sue rendite, gli assegnò una pensione mensile di 100 ducati, gratifica goduta anche dai cardinali N. Forteguerri ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] l’arcivescovo genovese Bonifacio e il capitolo. Nel 1196 Alberto e Pietro furono inoltre presenti a Mortara, alla sentenza di un giudice imperiale.
Non minore fu il suo impegno nel primo triennio del pontificato di Innocenzo III, con il quale fu in ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] ), fu condannato al confino e mai riammesso in Perugia, nemmeno dietro preghiera della Repubblica fiorentina, che lo aveva avuto giudice degli Appelli.
La prima notizia dell'attività politica e amministrativa del C. risale al 1416 quando, quasi all ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....