GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] manifestò piuttosto il desiderio di riavvicinarsi ai Malatesta e a Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, giunsero allora a maturare il proposito di "capere dominum ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Servanzi-Collio, p. 17).
Ma la carriera del C. si svolse prevalentemente a Siena. Qui si trova nel marzo 1451 come giudice delle Riformagioni, carica in cui viene riconfermato il 23 ag. 1452. Nella stessa data è chiamato per la prima volta a leggere ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] scozzese Henry J. Sumner Maine secondo cui il diritto di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale (Saggio intorno ad una questione di diritto preistorico: la teoria delle θέμιστες, in ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] stato maggiore della 27a divisione militare (amministrazione del Piemonte) - lo propose quindi, nell'ottobre 1801, per il posto di giudice presso il tribunale criminale di Torino, ruolo che il D. occupò fino al marzo 1803. Nel frattempo, grazie alle ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] . Tuttavia, nel documento da essi addotto per suffragare tale affermazione si fa riferimento ad un "Albertus de Lavania", giudice di Arles nel 1243 e difficilmente identificabile col F. (cfr. Chartarum, II, in Monumenta historiae patriae, Augustae ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] all’insegnamento (come fa ritenere il titolo di iuris civilis professor con cui è qualificato nel 1283), alla professione di giudice e avvocato (è presente come legum doctor nel 1282 a una mediazione sui beni delle figlie di Ravenna Donati tra Corso ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] 1798 fu chiamato a Milano al tribunale di revisione e poi a quello di cassazione, ritornò poi a Brescia come giudice decano della regia corte d'appello, conservando la carica sino alla morte. Passati i primi tumultuosi anni della Repubblica cisalpina ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] con i quali mantenne in seguito rapporti di amicizia e di corrispondenza. Tornato a Roma, gli fu conferita la carica di giudice capitolino degli appelli; fu quindi chiamato dal cardinale Carlo Cerri, legato di Urbino dal 1670 dopo che il Ducato era ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] e di Sicilia, egli fu nominato nel 1273 custode del tesoro regio nel castello di Trani e, poco dopo, insieme col giudice Giovanni Carbono di Pescara, "magister portulanus et procurator per totam Siciliam" (ibid., X, doc. 109, p. 30; doc. 267, p. 54 ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] genn. 1807, mentre si trovava nel convento di Francavilla a Mare, il C. subì una perquisizione da parte del regio giudice Ignazio Consalvi, probabilmente di carattere politico.
Poco più che ventenne il C. si era già messo in evidenza nel suo ambiente ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....