CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] territorio di Bonifacio), di Istria, di Ornano, di Rocca di Valle, di Contendola (nella Corsica centromeridionale), finché il giudice di Cinarca, costretto a riparare in Aleria, sulla costa, orientale dell'isola, non si mise in salvo nel continente ...
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VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] 1220 godeva già di un certo prestigio: in tale data presenziò, nel palazzo del Comune di Verona, a un importante arbitrato del giudice comunale fra il monastero di S. Giorgio in Braida e la comunità a esso soggetta di Sabbion; con lo stesso ente fu ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] iuris, probabilmente nello Studio padovano, esordì nella vita politica del suo Comune il 7 marzo del 1430, allorché fu nominato giudice e gastaldo della fraglia del quartiere delle Torricelle per i mesi di marzo, aprile e maggio di quell'anno.
Il 27 ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] in una lunga controversia, conclusasi solo nel 1297.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Capitano del Popolo, Ufficio del giudice ai beni dei banditi e ribelli, vol. III, reg. 2, cc. 200, 227v; Ufficio dei memoriali, voll. 14, c. 66; 17 ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] legislazione civile parmense (1814-1821), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917), pp. 33, 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] di nove giorni. Fu sepolto nella pieve di Sesto, nei pressi di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Arte dei giudici e notai, 588, n. 166; Segreteria di gabinetto, 167, inserto 11; Segreteria di Stato 1765-1808, 322, prot. 45, n. 11 ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] G.H. Pertz, 1863, p. 471).
Peraltro, «a giudicare dai documenti pervenutici, non partecipò alle sedute del tribunale; a suo caso, come in quello di Pier delle Vigne, il titolo di giudice di corte era più che altro il segno del ruolo eminente di chi ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] la laurea in diritto civile e canonico. Trasferitosi a Ferrara, il 4 genn. 1479 prese possesso dell’ufficio di giudice delle appellazioni e nel 1480 fu fatto consigliere di giustizia. Divenne poi lettore di diritto canonico nello Studio e cominciò ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] i Poderico progredirono lungo quella doppia via.
S’incontra così nel 1298 un Bartolomeo Pulderico al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli» (Kaeppeli, 1962), ma con Poderico, che appare ai vertici della pubblica amministrazione e che ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] per sé i doppioni dell'intera serie. In seguito, aderendo alle richieste dei suoi concittadini, ed anzituto di F. Calcagnini, giudice dei Savi, il B. accettò di cedere la serie dei doppioni conservati alla città di Ferrara, assumendone l'incarico di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....