Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] Perché hanno tentato di ucciderti?». «Perché so, per caso so, so delle cose» risponde Graziano «So le cose che aveva scoperto il giudice Cancedda. So chi ha fatto mettere le bombe sul treno di La Spezia. So… chi manovra. So…». Limpida ed esibita è la ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] Rispoli e andata in onda negli anni Ottanta del Novecento con la partecipazione di Gian Luigi Beccaria in veste di giudice-magister, e Reazione a catena, tuttora trasmesso per la conduzione di Marco Liorni) al fine di riflettere «sulle forme di ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] assassini. Probabilmente gli stessi che avevano seguito dolorosamente i funerali del vicequestore Boris Giuliano, del giudice istruttore Cesare Terranova, del procuratore della Repubblica Gaetano Costa, del segretario comunista Pio La Torre. Tutti ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] memoria incredibile, che le consente di risolvere decine di casi irrisolti insieme alla comandante Raffaëlle Coste (Lola Dewaere). Il giudice Alice Nevers sembra conoscere a memoria il codice: la serie è ispirata alla trilogia di Noëlle Loriot ed è ...
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La modernità liquida ha creato una categoria di individui che non servono più: i “rifiuti umani”. Essi vengono espulsi ai margini della società, relegati in spazi invisibili e spesso dimenticati. Tuttavia, [...] inserire i testi nel suo fascicolo, in modo che gli stessi possano essere letti sia dall’équipe che lo segue che dal giudice, il quale, magari, ne terrà conto durante la successiva valutazione. Più di una volta mi è successo che proprio i testi rap ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] per dargli una vita intellegibile». E più avanti: «A differenza del recensore, del critico letterario, del vivisettore e giudice accademico, l’esecutore investe il proprio essere nel processo interpretativo». Questo “investimento” è «l’aspetto morale ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] 1961-2002)1.Oggi, invece, si dice Viva il lupo! e viva il lupo! rispondono i ragazzi quando vanno a farsi giudicare, a far giudicare talenti, forza, sogni, fragilità. Una di questi ragazzi è Tete, Teresa, che arriva con una nota di ironia («di bello ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] , nel rivelare la novella che avrebbe voluto raccontare nella giornata precedente poi all’ultimo momento sostituita con quella del giudice marchigiano (cfr. Dec., viii 5 3), sostiene che narrare di Calandrino e dei suoi compagni è garanzia di sicuro ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] per auto-civetta, madama per polizia – e dal lessico giudiziario: processo, terzo raggio (allusivo al carcere di San Vittore), giudice, condono. Figlio di una mala minoreNe viene fuori un figlio minore ma legittimo della mala vera, quella tutta onore ...
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Ilaria BernardiniIl dolore non esisteMilano, Mondadori, 2024 «Mio padre si chiama Achille e non mi parla». Comincia così il nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, Il dolore non esiste (Mondadori, 2024). Una [...] l’assenza, dirgli tutti i pensieri taciuti, senza concedergli mai un vero diritto di replica.«Come mai siamo qui?» chiederà il giudice.«Mia figlia parla di me nei libri» dirà mio padre per cominciare la sua arringa.«Mio padre non mi parla nella vita ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....
Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...