inquisitore /inkwizi'tore/ [dal lat. inquisitor -oris "investigatore"]. - ■ s. m. (f. -trice) 1. (giur.) [chi svolge inchieste rivolte a ricercare e giudicare persone sospette o colpevoli di determinate [...] attraverso indagini minute] ≈ indagatore, investigatore. ■ agg. 1. (giur.) [che inquisisce, che svolge un'inquisizione: giudice i.] ≈ inquirente. 2. (estens.) [che indaga, che cerca di scoprire qualcosa: sguardo i.] ≈ indagatore, inquisitorio ...
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inquisitorio /inkwizi'tɔrjo/ agg. [der. di inquisire]. - 1. (giur.) a. [relativo all'indagine: attività i.] ≈ indagatore, investigativo. b. [detto del sistema di procedura penale in cui sono riconosciuti [...] al giudice ampi poteri processuali in confronto alle parti] ↔ accusatorio. 2. (estens.) [proprio di chi inquisisce: atteggiamento, tono i.] ≈ indagatore, inquisitore. ↑ persecutorio. ‖ accusatorio, minaccioso, ostile. ↔ assente, distratto. ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] per atti o discorsi ritenuti offensivi nei confronti di autorità, organi dello stato e sim.: l’imputato oltraggiò il giudice: per uno scudo d’argento vilipendere così la Madonna (A. Oriani).
Offese - Offesa è il termine più generico, adatto ...
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diritto¹ [lat. directus, part. pass. di dirigere "dirigere"]. - ■ agg. 1. a. [che procede secondo una linea retta, che non piega né da una parte né dall'altra: una strada d.; avere le gambe d.] ≈ dritto, [...] causa; notificazione; ordinanza; patto di quotalite; perenzione; prova; riassunzione; riconvenzionale; ri;corso; ricusazione dei giudici; sentenza (definitiva, interlocutoria); spese di lite; udienza di spedizione.
Diritto penale - 1. Attenuante; colpa ...
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intendere /in'tɛndere/ [dal lat. intendĕre, der. di tendĕre "tendere, rivolgere, mirare a", col pref. in- "in-¹"] (coniug. come tendere). - ■ v. tr. 1. [avere intenzione di fare qualcosa, seguito da inf., [...] la prep. di: i. di storia, di pittura; è uno che se ne intende] ≈ (fam.) capirci, conoscere (ø), essere buon giudice, (fam.) saperne. ↔ essere digiuno, ignorare (ø). ■ v. rifl. o recipr. 1. [raggiungere un'intesa, trovarsi d'accordo: i. sul prezzo ...
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interdizione /interdi'tsjone/ s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre "interdire"]. - 1. [provvedimento con cui un'autorità proibisce qualcosa: i. dell'accesso in zone militari] ≈ divieto, [...] , bando, esclusione, radiazione. b. [situazione di chi, in conseguenza di uno stato d'infermità mentale accertato dal giudice, è escluso dall'esercizio di determinati diritti] ≈ ‖ inabilitazione, incapacità. 3. (eccles., non com.) [censura o pena ...
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parziale /par'tsjale/ agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis "parte"]. - 1. a. [che si riferisce solo a una parte: eclissi p.; modifiche p.] ≈ circoscritto, incompleto, limitato. ↔ completo, [...] cambiamenti] ≈ intermedio, provvisorio, temporaneo. ↔ definitivo, finale. 2. [che dimostra mancanza di equità e di obiettività: giudice, arbitro p.; giudizio, critica p.] ≈ di parte, ingiusto, interessato, (non com., spreg.) partigianesco, partigiano ...
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toga /'tɔga/ s. f. [dal lat. toga, affine a tegĕre "coprire"]. - 1. (abbigl.) [abito maschile degli antichi Romani, di lana o di lino, che si indossava sopra la tunica] ≈ ‖ mantello, sopravveste, tunica. [...] universitari nelle cerimonie ufficiali]. 3. a. (estens.) [la professione e l'attività forense dei magistrati: abbandonare la t.] ≈ giurisdizione, magistratura. b. [spec. al plur., i magistrati stessi: sciopero delle t.] ≈ giudice, magistrato. ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...