DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] VI, al quale avrebbe partecipato ancora Bartolomeo Mezzavacca. Appunto a Genova si perdono, sul finire del 1386, le tracce del Del Giudice. Allorché il 16 dicembre Urbano VI lasciò la città con la Curia pontificia, il D. e gli altri quattro cardinali ...
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Giurista italiano (Venosa 1842 - Pavia 1924); prof. a Pavia di storia del diritto italiano (1872), fu tra i pionieri di tale disciplina. Senatore dal 1902; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le opere: Enciclopedia giuridica (1880; 2a ed. 1895); Studi (1889) e Nuovi studi di storia e diritto (1913); Feudo. Origine e introduzione in Italia (in Digesto italiano, 1893). Diresse una grande Storia del ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] al 1908, diplomandosi professore di disegno architettonico.
Dai membri dell'accademia che lo ebbero come allievo, tra cui spiccano i nomi di A. Sezanne, G. Lavezzari, G. Ciardi e M. Manfredi, ricevette ...
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Scrittore italiano (Roma 1949 - Venezia 2021); critico militante, ha trasferito nella sua narrativa la cultura e la lucidità del raffinato conoscitore della letteratura contemporanea. Nel suo primo romanzo [...] 2013) e il volume di racconti editi e inediti I racconti (2016). Nel 2021, pochi giorni prima della scomparsa, Del Giudice è stato insignito dalla Fondazione Il Campiello del premio speciale alla carriera; postuma, nel 2023, è stata pubblicata a cura ...
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Giurista italiano (Trani 1884 - Roma 1970). Prof. univ. dal 1923 al 1954, ha insegnato a Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Univ. Cattolica) e Roma. Insigne cultore di diritto ecclesiastico, ha scritto tra l'altro: Rivendicazione e svincolo, riversione e devoluzione dei beni ecclesiastici (1912); La separazione tra Stato e Chiesa come concetto giuridico (1913); Il diritto ecclesiastico ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, ...
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Architetto (Dolzago 1747 - Rotterdam 1819). Costruì a Rotterdam la chiesa di S. Rosalìa (1776), interessante all'interno per l'adattamento del tardo barocco italiano a un ambiente nordico. Eresse la borsa di Schiedam ed eseguì disegni per varî edifici. Nel 1807 fu preposto da Luigi Bonaparte alla ricostruzione della città di Leida ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] primi tre libri della Famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XLVI; I Libri degli Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, pp. LXXXVI-LXXXVII; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, I, Firenze 1869, pp. 63-71 ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] della Signoria), 1293, 1296, 1298 e 1313, e gonfaloniere di giustizia nel 1316. È ricordato anche come uno dei quattordici cittadini eletti il 9 dic. 1294 a far parte (per il quartiere di S. Piero a Scheraggio) ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] un viaggio in Francia. In seguito, completò la sua formazione in Olanda stabilendosi a Rotterdam, dove era noto come Jan Giudici; in questa città visse e lavorò fino alla morte: con lui l'Olanda trovò il suo primo rappresentante del neoclassicismo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....