Giudice di Cagliari (1104-07); si distinse a fianco dei Pisani alle Baleari; gli succedette nel giudicato il nipote Mariano Torchitorio da Gunali (1107-1130). n Si ricorda un altro T., succeduto (1133) [...] nel governo del giudicato di Arborea al fratello Comita. ...
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Figlio (m. 1407) di Brancaleone Doria e di Eleonora di Arborea, fu sostenuto dal padre nei suoi diritti ereditarî. Ma gli Arboresi gli preferirono Guglielmo III, visconte di Narbona, che finì per imporsi dopo tre anni di lotta, alla morte di Mariano ...
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Figlio (n. 1335 circa - m. 1383) di Mariano IV; ereditò (1376) col giudicato l'odio del padre contro gli Aragonesi, che combatté tenacemente. Fu assassinato in un'insurrezione popolare, forse dovuta a [...] intrighi aragonesi, e gli succedette la sorella Eleonora ...
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Figlio (m. 1229) di Comita III, cui successe nel 1219, rinunciò ai piani di espansione dei suoi predecessori, mantenendosi sotto le ali dell'alleanza coi Genovesi e coi Provenzali e adoperandosi per accrescere [...] la floridezza del suo giudicato. ...
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Giudice di Israele, che governò, dopo Iefte (sec. 12º a. C.), per 7 anni (Giudici, 12, 8-10). Oriundo di Betlemme in Zabulon, ebbe 30 figli e altrettante figlie, gli uni e le altre accasati. ...
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Figlio (m. 1336) di Mariano III, cui succedette (1321 circa); insidiato dai Pisani si appoggiò a Giacomo II d'Aragona favorendolo nel suo intento di essere investito dell'isola di Sardegna. ...
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Giudice criminale, originario di San Severino nelle Marche (sec. 15º); pubblicò un trattato De indiciis et tortura (1495), che fece testo in Italia e all'estero per tre secoli. ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] parte che denunciava alla Santa Sede l'illegittimità del fatto, mettendo in evidenza come il nuovo eletto fosse un giudice che più volte aveva pronunciato sentenze capitali, e inoltre fosse ammogliato e privo di qualsiasi ordine ecclesiastico, e come ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] familiare e la sua naturale predisposizione al disegno, a soli undici anni espose alla Promotrice torinese uno Studio dal vero. La passione per i paesaggi lo fece incontrare con G. Segantini, di cui divenne ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Pozzo, noto per le copie eseguite dai dipinti di Guglielmo Caccia (Della Valle).
Nel 1765 il G. risulta impegnato ad Altavilla Monferrato. Per la parrocchiale di S. Giulio eseguì gli affreschi del coro ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....