Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] valutare la possibilità di accogliere la richiesta di giudizio abbreviato o di patteggiamento. Il GUP è tratto dall’unico ufficio dei giudici per le indagini preliminari. Con l’entrata in vigore della l. 234/1999, le due qualifiche di GIP e GUP non ...
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Il giudice onorario è una funzione introdotta nel secondo dopoguerra dal ministro della Giustizia P. Togliatti che, considerando il notevole vuoto organico e per evitare le lungaggini di un concorso, reclutò [...] il massimo dei voti e i vicepretori onorari. La Costituzione italiana ha codificato poi le cariche onorarie dei giudici, già previste negli ordinamenti giudiziari postunitari, stabilendo (art. 106, co. 2) che l’ordinamento giudiziario può ammettere ...
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Soggetto pubblico chiamato a esercitare la funzione giurisdizionale civile, ossia quell’attività consistente generalmente nella tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi o status (art. 2907 c.c.). [...] decisione solo le prove proposte dalle parti o dal pubblico ministero, salvi i casi in cui la legge ammette che il giudice stesso possa disporre d’ufficio l’ammissione dei mezzi di prova (come l’interrogatorio libero delle parti, l’ispezione di cose ...
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Il giudice di pace è una tipica figura di giudice onorario, istituita definitivamente con la l. n. 274/2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico [...] giuridica e culturale, le funzioni di magistrato onorario» (art. 4 bis, l. n. 374/1991).
Voci correlate
Giudice civile
Giudice onorario
Approfondimenti di attualità
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche al libro I del codice ...
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Giurista, nato a Trani il 17 agosto 1884. Professore universitario (dal 1923) ha insegnato diritto ecclesiastico nelle università di Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Cattolica del Sacro Cuore), Napoli e Roma, dove occupò fino al 1954 l'unica cattedra di diritto canonico tenuta sinora da titolare in università statale.
Delle sue opere nell'ambito del diritto ecclesiatico e della storia ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] D. rifiuterà la "condirezione" (il D. a Gemelli, 16 nov. 1939, Archivio dell'università cattolica d. S. Cuore, Personale, fasc. Del Giudice Vincenzo).
Non sono chiari i motivi che lo indussero a lasciare la Cattolica, al di là del pretesto del "clima ...
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Giurista italiano (Venosa 1842 - Pavia 1924); prof. a Pavia di storia del diritto italiano (1872), fu tra i pionieri di tale disciplina. Senatore dal 1902; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le opere: Enciclopedia giuridica (1880; 2a ed. 1895); Studi (1889) e Nuovi studi di storia e diritto (1913); Feudo. Origine e introduzione in Italia (in Digesto italiano, 1893). Diresse una grande Storia del ...
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In diritto, nel decidere la controversia il giudice forma il suo convincimento libero convincimento sui fatti relativi alla causa, quindi applica alla fattispecie la norma di riferimento. Una prima specificazione [...] alla regola i fatti notori, che non necessitano né di allegazione né di prova. Per formare il proprio convincimento, il giudice procede a delimitare tra i fatti allegati quelli controversi, e dunque bisognosi di prova, mediante l’esame degli atti ...
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Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale atto di incarico, [...] esegue operazioni necessarie al processo quando queste esorbitino dalla competenza tecnica dell’ufficio giudiziario. L’ausiliare può dunque essere un organo occasionale e temporaneo dell’ufficio giudiziario, ...
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Istituto per il quale, al fine di dare piena attuazione al principio secondo cui ogni processo si svolge innanzi a un giudice terzo e imparziale (art. 111, co. 2, Cost.), in determinati casi il giudice [...] una causa ha l’obbligo di astenersi dal giudizio. Il legislatore ha individuato questa ipotesi nei casi in cui il giudice abbia un interesse nella causa assegnatagli o in altra analoga, ovvero sia in rapporto di parentela, di commensalità abituale o ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....