Nella legislazione medievale sarda, codice vigente in un singolo giudicato. La più famosa c. è una raccolta di norme emanata dal giudice Mariano d’Arborea tra il 1345 e il 1376 e revisionata da sua figlia [...] Eleonora, giudicessa di Arborea, nel 1395. Scritta in lingua sarda, largamente innovatrice e ispirata a ideali di progresso sotto l’influsso dei diritti continentali, la c. di Eleonora fu legge generale ...
Leggi Tutto
Modifiche processuali inerenti la vittima del reato
Pasquale Bronzo
La crescente attenzione del diritto sovranazionale alla tutela delle vittime dei reati ha condotto alla creazione di un nuovo istituto [...] di spostarsi dopo un certo tempo, durante il quale il procedimento progredisce di fase. In realtà, la norma va riferita al «giudice che procede» (art. 279 c.p.p.) al momento della richiesta di emissione dell’ordine, ossia quello che ha la materiale ...
Leggi Tutto
Alfonso Masucci
Abstract
Il rimedio dell'opposizione di terzo ordinaria "estraneo" alle originarie peculiarità del contenzioso amministrativo italiano è stato introdotto nel diritto amministrativo [...] o collusione a loro danno». L'art. 109 c.p.a. ha poi sancito:
«1. L’opposizione di terzo è proposta davanti al giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata, salvo il caso di cui al comma 2. 2. Se è proposto appello contro la sentenza di primo ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] riviste giuridiche, tra cui la Rivista di diritto e procedura penale, di cui il F. fu condirettore.
In Giudicare ed essere giudicati (ibid. 1960) propose una via d'uscita dalla crisi del processo penale che si dibatteva tra una soluzione accusatoria ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] : a. di mero accertamento, a. di condanna e a. costitutiva.
L’ a. di mero accertamento è diretta a ottenere dal giudice il solo accertamento dell’esistenza e del modo di essere del diritto soggettivo da altri contestato (mero accertamento positivo) o ...
Leggi Tutto
Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] rilevando, tanto nel caso Dan, quanto nel caso Moldoveanu, la violazione dell’art. 6, § 1, CEDU per avere il giudice condannato senza dare vita a nuova escussione dei testimoni già esaminati in primo grado. Con la pronuncia Moldoveanu, inoltre, la C ...
Leggi Tutto
Sinteticità degli atti nel giudizio amministrativo
Gennaro Ferrari
Il secondo correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160 ha modificato l’art. 26, co. 1, [...] . Ecco dunque che, a fronte di un precetto (il cit. art. 3, co. 2, c.p.a.) rivolto a due distinti soggetti (giudici e parti del giudizio), la sanzione è prevista solo per la violazione commessa da una di esse.
3.1 Sinteticità degli atti processuali e ...
Leggi Tutto
La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] sia con riferimento a tutti gli altri crediti reclamati in sede fallimentare («Nel caso di cui al comma 4, il giudice delegato al fallimento provvede all’accertamento del passivo e dei diritti dei terzi nelle forme degli articoli 92 e seguenti del ...
Leggi Tutto
Lucia Iandolo Pisanelli
Abstract
La garanzia delle libertà personali viene affermata attraverso i criteri applicativi delle misure limitative a carattere temporaneo, quali le cautelari che, pur in grado [...] con l’ausilio dell’attività di mediazione di centri e strutture pubbliche e private, e posto che tra i reati di competenza del giudice di pace rientrano anche le percosse e le lesioni (Cass. pen., sez. VI, 12.5.2009, n. 30736, in Dir. pen. e processo ...
Leggi Tutto
Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] deducibilità delle nullità del procedimento, ai sensi dell’art. 360, n. 4, c.p.c.: «la denunzia di vizi dell’attività del giudice che comportino la nullità della sentenza o del procedimento, ai sensi dell’art. 360 c.p.c., n. 4, non tutela l’astratta ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....