Misure cautelari reali e tempi del riesame
Luigi Ludovici
Oggetto del contributo è il problema della natura – perentoria versus ordinatoria – del termine di trasmissione degli atti da parte dell’autorità [...] la trasmissione degli atti, dovendo piuttosto a tali fini aversi riguardo alla sola data di deposito dell’impugnazione.
Il Giudice delle leggi aveva, infatti, rilevato che l’originaria previsione di un termine perentorio per la decisione ex art. 309 ...
Leggi Tutto
VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] e avvocato, mortagli appena la moglie, Diana Contarini (1527), si pose, pur restando laico, ai servigi della Chiesa cattolica. Nel 1533 fu mandato nunzio in Germania; nel 1536, consacrato; lo stesso giorno, ...
Leggi Tutto
Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] relative al vulnus apportato dall’art. 3, co. 1, agli artt. 4, co.1 e 35, co. 1, Cost., che il giudice rimettente aveva in effetti prospettato come espressione del vizio, denunciato come principale, di violazione dell’art. 3 Cost. Qui la Corte ...
Leggi Tutto
La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] di tutela è il medesimo di cui all’art. 18, co. 5, ma con un importo ridotto.
Ciò a meno che il giudice, sulla base della domanda del lavoratore, accerti che vi è anche un difetto di giustificazione del licenziamento, nel qual caso applica, in luogo ...
Leggi Tutto
Limiti di pena irrogata e misura alternativa
Carlo Fiorio
Una recente decisione costituzionale (C. cost., 23.7.2018, n. 174) ha ribadito che il preminente interesse del minore non possa essere sacrificato [...] di una frazione di pena, salvo che sia stata accertata la sussistenza delle condizioni previste dall’art. 58-ter della medesima legge». Il giudice a quo, dopo aver rilevato come la detenuta – a seguito di C. cost., 12.4.2017, n. 764 – avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] di Piacenza (1164, 1165, 1171). Ghibellino e difensore dei diritti della sua città, sostenne una lunga e accanita lotta col monastero bresciano di S. Giulia. Nel suo libro Contra Antichristum, scritto ...
Leggi Tutto
Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
Si esamina il sistema delle impugnazioni nel processo amministrativo, connotato dal principio costituzionale del doppio grado di giurisdizione (art. 125 Cost.) e disciplinato [...] . St., AP., 27.7.2016, n. 20): e ciò anche nel caso in cui il principio di diritto sia ormai munito di efficacia di giudicato interno (Cons. St., sez. VI, ord.17.1.2017, n. 168).
Fonti normative
Artt. 24, 101, 111, 125 Costituzione; artt. 16, 22, 23 ...
Leggi Tutto
Prova scientifica e prova «tecnica»
Alberto Cisterna
La prova scientifica
Il perimetro normativo delle indagini preliminari mostra una tradizionale e comprensibile (almeno rispetto alla intelaiatura [...] tecnici nel processo penale, Milano, 2006, passim.
2 Cfr. comunque Trib. Lecce, 3.1.1992, in Foro it., 1992, II, 463: «Il giudice del dibattimento è tenuto, a norma dell’art. 508 c. p. p., a disporre perizia non già in ogni caso in cui vi sia stata ...
Leggi Tutto
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] agli articoli 34, 35, 36 e 40 del codice di procedura civile. Nei casi sopra enunciati il trasferimento ad altro giudice non avviene d’ufficio ma richiede l’iniziativa della parte del giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il ...
Leggi Tutto
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’azione [...] soggettivo di cui l’attore chiede l’accertamento negativo. L’azione di condanna è finalizzata, invece, a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma violato, ma anche l’accertamento dell ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....