Nuove disposizioni in materia fallimentare
Renato Bricchetti
Le soluzioni concordate delle crisi di impresa mancavano di un presidio penale a tutela della correttezza del metodo utilizzato e della fedeltà [...] sensi dell’articolo 182 bis» o di un piano ex art. 67, co. 3, lett. d) (nonché delle operazioni autorizzate dal giudice a norma dell’art. 182 quinquies, caso quest’ultimo aggiunto dalla menzionata l. n. 134/2012).
I medesimi «pagamenti» e «operazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] processo che si poneva al passo con i tempi, senza rinunciare, pur in presenza di un ruolo relativamente attivo del giudice, ai tradizionali principi attinenti ai diritti e ai poteri delle parti. Dall’altro lato, bisogna distinguere tra il codice e ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella recente giurisprudenza di legittimita
Gian Luigi Gatta
Circostanze del reatoLa recidiva nella recente giurisprudenza di legittimità
A sei anni di distanza dalla [...] soggiace alla regola (art. 63, co. 4, c.p.) dell’applicazione della pena stabilita per la circostanza più grave, che il giudice può aumentare. Orbene, secondo le Sezioni Unite a questa regola non si sottrae la recidiva obbligatoria ex art. 99, co. 5 ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] di pretura realizzato tramite la l. 1.2.1989, n. 30, e la l. 11.7.1989, n. 173, poi con la loro soppressione e l’unificazione del giudice togato di prime cure di cui al d.lgs. 19.2.1998, n. 51, e da ult. ancora con le riduzioni di cui al d.lgs. 7.9 ...
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Novità giurisprudenziali in materia di esecuzione forzata
Franco De Stefano
Non si sono avuti interventi legislativi diretti sul processo esecutivo, se si eccettuano alcuni marginali interventi di favore [...] alle sue lacune può allora ovviarsi soltanto se si acceda ad una cultura di leale cooperazione tra parti e giudice del merito nell’individuazione del risultato concreto perseguito dalle prime.
Il ruolo del processo esecutivo civile nell’ordinamento è ...
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- Giurista (Vigevano 1907 - Ginevra 1995). Tra i massimi studiosi del diritto internazionale, fu difensore dinanzi alla Corte permanente di giustizia internazionale e poi alla Corte internazionale di [...] giustizia (della quale fu giudice dal 1979 al 1995), presidente del Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, della Conferenza di Vienna sul diritto dei trattati, del Curatorium dell’Accademia di diritto ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] La regola "Quod omnes tangit" nel diritto canonico (Can. 101, §1, N.2, c.j.c.), in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1952, pp. 347-372.
Tornò per un breve periodo alla politica attiva nel 1953 quando divenne segretario della DC di Milano ...
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Provvisionale e vicende dell'impugnazione penale
Francesca Tribisonna
Chiamata a dirimere un contrasto interpretativo in tema di domanda risarcitoria esercitata nel processo penale, la Corte di cassazione [...] peius di cui al co. 3 dell’art. 597 c.p.p., affermando come non violi i suddetti principi la sentenza del giudice d’appello che accolga la richiesta di una provvisionale proposta per la prima volta in quel giudizio dalla parte civile non appellante ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, ...
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Mauro Bove
Abstract
Vengono analizzate le disposizioni che il codice di procedura civile detta per realizzare il diritto alla consegna di una cosa mobile determinata ovvero al rilascio di un bene immobile. [...] precisa che si va oltre i limiti tracciati dall’art. 610 c.p.c. ove, nel caso di esecuzione per rilascio, il giudice non si limiti a localizzare il bene di cui al titolo esecutivo, ma ne individui la stessa consistenza, in presenza di una discrepanza ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....