Messa alla prova e particolare tenuità del fatto
Maria Cristina Amoroso
A pochi anni dall’entrata in vigore della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto e della messa alla prova per [...] artt. 3, 111, co. 6, 25, co. 2, e 27, co. 2, Cost. – nella parte in cui non prevede che il giudice del dibattimento, ai fini della cognizione occorrente per ogni decisione di merito da assumere nel procedimento speciale di messa alla prova, proceda ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] sollevata nel corso di un giudizio, ad istanza di parte o d’ufficio (art. 23, l. 11.3.1953, n. 87). E giudica di tali atti nella sede principale, su azione promossa dallo Stato o dalle Regioni nei loro reciproci confronti.
La sede incidentale è a ...
Leggi Tutto
Paolo Lazzara
Abstract
L’annullabilità e l’annullamento degli atti amministrativi costituisce ancora oggi il principale strumento di effettività del diritto amministrativo a garanzia dei fondamentali [...] del provvedimento e l'illegittimità del procedimento ritenendo che la prima condizione possa «sanare» la seconda. Spetterebbe al giudice il raffronto tra il provvedimento emanato e quello che sarebbe stato adottato nel rispetto delle regole formali e ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] lite" (v. Scamuzzi, 1896, p. 32).
Secondo la descrizione dei juges de paix fatta da un autore francese del tempo il giudice di pace dovrebbe essere colui "il quale non pensa né esiste se non per i propri concittadini. I minori, le persone dichiarate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] practicae e nei trattati si sofferma in modo dettagliato su ciò che il giudice può e deve fare, ma sono tante le deroghe ammesse pur di ; 1480-1558), edito postumo nel 1559, richiama i giudici a non derogare dalle pene previste dagli statuti o dalle ...
Leggi Tutto
Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Carlotta Conti
Le Sezioni unite sono state chiamate a pronunciarsi su di [...] . Fermo restando che «in caso di contrasto tra le dichiarazioni rese dal teste de relato e quelle rese dal teste di riferimento, il giudice ben può ritenere attendibili le prime anziché le seconde, in quanto, da un lato, l’art. 195 c.p.p. non prevede ...
Leggi Tutto
Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Leonardo Suraci
La valutazione della prova costituisce, nei sistemi di tradizione [...] di micro-sistemi di prova legale nell’ambito di un macro-sistema ispirato, comunque, al principio del libero convincimento del giudice.
Note
1 Il percorso argomentativo rimane, comunque, quello delineato da Cass. pen., S.U., 21.10.1992, n. 1653.
2 ...
Leggi Tutto
Giurista romano del periodo repubblicano, pretore nel 66 a. C. Per dedicarsi agli studî di diritto, rinunziò a concorrere al consolato. Son dovute alla sua influenza innovazioni giuridiche importanti (stipulazione [...] aquiliana, ecc.); fu spesso giudice. ...
Leggi Tutto
Il nuovo sistema della giustizia sportiva
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2014 sono state approvate dal CONI importanti riforme in materia di giustizia sportiva, mediante la creazione di un unico [...] C. cost., 11.2.2011, n. 49.
3 Analogamente TAR Lazio, Roma, sez. III, 27.11.2013, n. 10158: lo stesso giudice delle leggi ha posto in rilievo che la mancata praticabilità della tutela impugnatoria non toglie che le situazioni di diritto soggettivo o ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] 5), quali siano gli effetti giuridici della tortura, e della confessione con essa estorta (II, 6), come sia da punire il giudice colpevole di torture illegali (II, 7); seguono una serie d'avvertimenti in ordine sparso (II, 8)e infine un riepilogo di ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....