Condominio. L'atto di impugnazione delle delibere assembleari
Antonio Scarpa
CondominioL’atto di impugnazione delle delibere assembleari
Cass., S.U., 14.4.2011, n. 8491, ha affermato che le impugnazioni [...] , con salvezza degli effetti sostanziali e processuali della domanda originaria. La sanatoria ex art. 164 c.p.c. costituisce per il giudice un obbligo e non già una mera facoltà: sovviene anche qui l’art. 111, co. 2, Cost., letto in combinato con ...
Leggi Tutto
Antonella Marandola
Abstract
Muovendo dall’inquadramento logico-sistematico, viene analizzato il ricorso (ordinario e per saltum) contro le misure cautelari personali, attraverso l’analisi della natura [...] (art. 310 c.p.p.) e non ricorso per saltum (Cass. pen., S.U., 26.11.1997, Nexhi, in CED Cass., n. 209336). Al giudice di legittimità – a differenza di quanto è previsto per il tribunale del riesame dall’art. 309, co. 9, ultima parte, c.p.p. – non è ...
Leggi Tutto
Giurista (Würzburg 1794 - Ansbach 1857), prof. di storia, pandette e diritto civile bavarese a Würzburg. Per le sue idee liberali fu costretto a lasciare la cattedra nel 1832 e ad assumere la carica di [...] giudice alla Corte d'appello di Strasburgo e poi di Ansbach. Scrisse il Lehrbuch des praktischen Pandektenrechts (1825). Nel 1847 fondò l'Archiv für die Entscheidungen der obersten Gerichte in Deutschen Staaten, che rinsaldò il legame fra teoria e ...
Leggi Tutto
Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] è assai simile; un notevole potere discrezionale è attribuito ai comitati locali di arbitrato reclutati tra il popolo e ai giudici dei tribunali ordinari, ai quali si richiede di ricorrere allazione in giudizio solo se non sono in grado di risolvere ...
Leggi Tutto
La confisca dei veicoli nel codice della strada
Riccardo Dies
Immediatamente dopo due sentenze della Corte costituzionale e delle Sezioni Unite penali, che hanno affermato la natura di sanzione penale [...] 23.9.2010, n. 38590; Cass., 23.9.2010, n. 38591, le quali fanno decorrere il termine per proporre ricorso avanti al giudice civile dalla notificazione della sentenza di Cassazione.
26 Cass., 13.10.2010, n. 44895; Cass., 27.10.2010, n. 41104; Cass., 4 ...
Leggi Tutto
Fallimento e procedure concorsuali. Recenti modifiche del diritto penale commerciale
Giangiacomo Sandrelli
Fallimento e procedure concorsualiRecenti modifiche del diritto penale commerciale
La riforma [...] relativa legge di conversione.
3 Cass., S.U., 28.2.2008, n. 24948, sul vincolo discendente per il giudice penale dalla sentenza del giudice fallimentare; Cass., S.U., 26.2.2009, n. 24468, sull’effetto di abolitio criminis connesso all’abrogazione del ...
Leggi Tutto
Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] problemi maggiormente avvertiti riguardi gli oneri assicurativi. Sia il d.m. del 2001 per il lavoro di pubblica utilità presso il giudice di pace (art. 2, co. 3), sia il regolamento appena approvato in relazione alla messa alla prova (art. 3, co. 4 ...
Leggi Tutto
Spese giudiziali e compensazione
Gianluigi Morlini
C’è un minimo comune denominatore nel continuo intervento riformatore che il legislatore dedica al processo civile, ed in particolare alle spese di [...] di causalità. È infatti noto che l’originaria formulazione del co. 1 dell’art. 91 c.p.c., prevedeva semplicemente che il giudice condannasse «la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell’altra parte».
Con la l. n. 69/2009, a tale comma ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Siena 1900 - ivi 1959), prof. di diritto amministrativo (dal 1928) all'univ. di Siena, della quale fu anche rettore (1944-55). Appartenne dapprima al partito d'azione, poi al PSI; fu [...] ministro per il Commercio estero (1945-46), e dal 1955 giudice della Corte costituzionale. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] (National Advocate), divenendo quindi giudice del tribunale marittimo (1815-19). Relatore alla Corte Suprema (1816-27), membro della camera dei rappresentanti dello stato di New York (1821), incaricato d'affari in Danimarca (1827-35) e in Prussia ( ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....