Nel diritto medievale, mezzo processuale di accertamento della consuetudine, risalente alla riforma carolingia dell’ordinamento giudiziario. Lauda o laudamenta curiae furono dette le sentenze che avevano [...] per oggetto non la decisione di un singolo caso controverso, bensì l’affermazione di un principio di diritto. Le rendeva il giudice, alla presenza del popolo, dopo avere ascoltato il parere degli scabini, per togliere dubbi ed elidere future contese. ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Sergio Bartole
(App. IV, III, p. 55)
L'allargamento delle funzioni della Corte costituzionale nell'ultimo decennio si è accompagnato all'introduzione di novità caratterizzanti [...] di rimettere dinanzi a sé medesima questioni di costituzionalità partendo da un procedimento pendente dinanzi a essa, e quindi agendo come un giudice a quo, e la seconda parte dell'art. 27 della l. 87 del 1953 per cui essa può dichiarare "quali sono ...
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PUJADES, Jeroni
Mario Casella
Giurista e storico catalano, nato a Barcellona il 30 settembre 1568, morto verso la metà del secolo seguente. Si laureò in diritto civile e canonico all'università di Lérida [...] (1585-1591); passò a insegnarlo nell'università di Barcellona, finché fu nominato giudice ordinario e commissario generale del contado di Empurias.
La sua fama è legata alla prima parte della Crónica universal del Principat de Catalunya (Barcellona ...
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Giudicato amministrativo e vincoli CEDU
Claudio Contessa
La sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 12/2017 giunge all’esito di una complessa vicenda giudiziaria avente ad oggetto [...] rimedio revocatorio (art. 106 c.p.a.; artt. 395 e 396 c.p.c.) nel caso di sentenze amministrative ormai passate in giudicato ma di cui sia emerso il contrasto rispetto all’ordinamento CEDU. La sentenza della Corte costituzionale n. 123/2017 (resa su ...
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La responsabilità proporzionale della pubblica amministrazione
Luigi Tarantino
La Plenaria con la sentenza 12.5.2017, n. 2, affronta il tema delle conseguenze dell’ineseguibilità del giudicato che dà [...] , c.p.a. ovvero in ragione di un contrasto giurisprudenziale o di una richiesta di revirement, ma in quanto il giudicato di cui si invoca l’ottemperanza è una pronuncia resa dall’Adunanza plenaria in sede di cognizione. Difetta, pertanto, la presenza ...
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Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] di abusi di mercato una violazione del diritto all’equo processo (art. 6, par. 1, CEDU) e del diritto a non essere giudicati o puniti due volte (art. 4, prot. 7, CEDU).
Per quel che attiene alla prima violazione, la Corte di Strasburgo ha individuato ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] l’art. 129 c.p.p. Si afferma infatti che la norma non attribuisca autonome facoltà decisorie, ma ribadisca la possibilità per il giudice di prosciogliere in ogni momento. Sicché la lista delle cause di non punibilità dell’art. 129 c.p.p. è in pratica ...
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Storico del diritto (Agordo 1830 - Padova 1895), prof. (dal 1857) a Padova. Il suo nome è legato alla Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Impero Romano alla codificazione, cioè all'inizio del [...] sec. 19º (6 voll., 1871-87; 2a ed. 1892-1903 a cura di P. Del Giudice), opera che ha posto le prime basi, in Italia, di una scienza storica del diritto. ...
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Irreperibilità dell’imputato e sospensione del processo
Fabio Alonzi
Stretto tra la tradizionale disciplina della contumacia e le pressanti sollecitazioni di Strasburgo ad innestare nuove garanzie per [...] quella in cui possa essere pronunciata sentenza a norma dell’art. 129 c.p.p. Con l’ordinanza che la dispone il giudice fa dare avviso alle parti tutte ed alla persona offesa della data della nuova udienza, nel corso della quale l’imputato può essere ...
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La mediazione dopo C. cost. n. 272/2012
Luciana Breggia
Il 2013 è un anno che registra notevoli mutamenti della normativa sulla mediazione contenuta nel d.lgs. n. 28/2010, in vigore dal 20 marzo 2010. [...] di mero raccordo con le disposizioni sulla mediazione obbligatoria: il periodo di tre mesi della mediazione e il rinvio disposto dal giudice ai sensi dell’art. 5, co. 1 bis e 2, non si computano ai fini della ragionevole durata del processo.
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....