GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] uffici di maggiore responsabilità del Comune. Tra il 1294 e il 1317 il nome di G. compare in svariati documenti come giudice nel banco "ad porcum" e nel banco "ad vulpem", successivamente nei banchi "ad stambecum", "ad lupum", "ad ursum" e "ad cervum ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] terra, poi passata al monastero di S. Vincenzo, "que fuit Arechisi iudici"; non è detto che si tratti della stessa persona.
Il giudice A. ha avuto la ventura di legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] però che dentro un’altra donna siede» (per una sintesi dell’argomento cfr. Contini, pp. 211 s.). L’esito poetico fu giudicato alquanto goffo e oscuro, anche se non privo di buone intenzioni (Folena, p. 303). Sulla base del sonetto di risposta, Barbi ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] Vi sono tuttavia suoi interventi anche sulla Rivista di diritto pubblico:nel 1930, ad esempio, sostiene con forza la natura di giudice ordinario della magistratura del lavoro, nata con la l. 3 apr. 1926, n. 563, la cui istituzione e collocazione all ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] riviste giuridiche, tra cui la Rivista di diritto e procedura penale, di cui il F. fu condirettore.
In Giudicare ed essere giudicati (ibid. 1960) propose una via d'uscita dalla crisi del processo penale che si dibatteva tra una soluzione accusatoria ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Ghin di Tacco ebbe la morte"), così come ricorda quello di Iacopo del Cassero (Purg., V, 64-84), altro giudice del podestà eliminato poco prima in circostanze non meno violente e per risentimenti suscitati durante la sua podesteria bolognese del ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] molteplici rapporti che lo univano alla sua città: infatti, durante il semestre gennaio-giugno 1346 fu console dell’arte dei giudici e notai e nel dicembre dell’anno seguente venne incluso tra i rappresentanti del terziere di S. Martino nel Consiglio ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] angioina venisse per un certo tempo sospeso dalle sue funzioni, finché, il 19 marzo 1267, Carlo I d'Angiò lo nominò assessore e giudice del giustiziere di Terra di Lavoro e della contea di Molise e poco tempo dopo, a quel che pare nell'anno 1269, lo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , per conto di E., la pace venne firmata a Cagliari il 24 genn. 1388. L'anno prima era morto il figlio di E., il giudice Federico, e gli era successo il fratello Mariano, di nove anni, mentre E. aveva conservato la reggenza.
Il trattato era già stato ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] .
Nelle lettere spedite a Genova durante il viaggio per Vienna, il D. si dichiarava preoccupato per i poteri, giudicati inopportunamente limitati, che le istruzioni concedevano a lui e al Bracelli, insistendo per ottenere una più ampia procura. Ma ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....