CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] , in Boll. stor. piacentino, XVII (1922), pp. 31-33;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1926, p. 859n. 4, 906;P. Vaccari, Storia della Univers. di Pavia, Pavia 1948, p. 21;F. Cognasso, Istituzioni ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] di trovare una più stabile sistemazione.
Circa un anno dopo la nomina del F. la Ruota criminale fu chiamata a giudicare due processi di grande risonanza. Il primo contro appartenenti alla congrega senese della Giovine Italia, l'altro contro un gruppo ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] , La Expositio al Liber Papiensis, Pisa 1911, pp. 82-87; Id., Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, pp. 317-319; G. Astuti, Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, Padova ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] feudista con un giureconsulto omonimo, ma più tardo, forse un suo nipote, che entrò a far parte del collegio dei dottori e giudici piacentini nel 1489, che nel 1512 fu ambasciatore a Giulio II (da questo creato cavaliere) e che morì ucciso da un suo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . littér. de la France,XXXV, Paris 1921, pp. 374, 378, 384; E. Besta, Fonti..., in Storia dei diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 849, 885; J. L. J. Van de Kamp, Bartolus de Saxoferrato 1313-1357,Amsterdam 1936, pp. 7 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] tra i suoi allievi giovani d'ingegno come Bartolomeo Sozzini, che proprio il D. presentò per l'immatricolazione nell'arte dei giudici e notai, nel gennaio del 1461.
Nello stesso mese ed anno il Comune di Siena ebbe ancora bisogno del suo consiglio ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 98 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del dir. ital., a cura di P. Del Giudice, I, Milano 1923, p. 867; Id., La scuola giuridica pavese nel primo secolo dopo la istituzione dello Studio generale, in Contributi alla ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] notarile si impegnò a tenere l'insegnamento per un biennio dietro la remunerazione annua di 600 fiorini. I Perugini, però, giudicando il trasferimento una gravissima perdita per il loro Studio, ottennero da Paolo II un breve col quale se ne vietava ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Innocenzo IV e l'Ostiense. Aveva uno scopo pratico: si rivolgeva "a tutti coloro che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] . 54, n. 1), che sono la trama stessa di cui è intessuto il suo pensiero; il riferimento costante all'"arbitrio" del giudice (in verità limitato ai tribunali maggiori); il tentativo di fissare una consuetudine del ducato milanese su cui appoggiare la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....