NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] padovani. Nel 1456 era già canonico della cattedrale di Vicenza, ma ottenne lo stesso titolo pure a Treviso. Fu giudice apostolico e consulente giuridico.
Nel 1456 lo Studio di Padova gli riconobbe la prima cattedra d’insegnamento, inizialmente come ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] , I, Bononiae 1888-1896, pp. 130-131; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 276-277; P. Del Giudice-E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Fonti: legislazione e scienza giuridica, Milano 1925, p. 806. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] maestro in materia di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice d’appello, può avocare a sé ogni vicenda, civile e penale; in quanto supremo amministratore ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] minaccia di un danno alla propria cosa da parte della cosa altrui o ad opera di un terzo e autorizza il giudice a concedere provvedimenti d'indole interinale o conservativa per allontanare il pericolo ed evitare il danno. A questo scopo sono dirette ...
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SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] , il quale vi prepose un Prodromus de origine et progressu iuris mediolanensis e vi aggiunse una raccolta (collectanea) di decisioni del senato illustrative della legislazione.
Bibl.: P. del Giudice, Storia del dir. it., II, Milano 1923, pp. 23-25. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi - U. Petronio, I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373; Id., Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, ibid., pp. 707 n. 53, 715, 721, 725 n. 121; M. Semeraro, Osservazioni in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] di verità nel diritto, che si salda strettamente alla sua tesi più specifica secondo cui la competenza originaria del giudice consiste nel ‘dire’ la verità, offre così un’indicazione suggestiva nella sua originale classicità, e nel contempo sposta il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , a cura di C. Minelli, Milano 1992, pp. 228-246).
Nel 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda, E. Finzi, e S. Trentin, tra i firmatari ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana ...
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Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] algoritmica deve essere non solo conoscibile in sé, ma anche soggetta alla piena cognizione, e al pieno sindacato, del giudice amministrativo (così Cons. St., 8.4.2019, n. 2270, in Foro it., 2019, III, 606).
La giurisprudenza amministrativa ha ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....