Caparra confirmatoria e riduzione giudiziale
Francesco Paolo Patti
Con due recenti ordinanze, la Corte costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità riguardante l’assenza di una norma [...] Foro it., 2014, I, 2039 ss.
14 Cass. n. 10511/1999.
15 Cfr. soprattutto Ferri, G.B., Autonomia privata e poteri del giudice, in Dir. giur., 2004, spec. 8 ss.
16 Cfr., ad es., Navarretta, E., Diritto civile e diritto costituzionale, in Riv. dir. civ ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] disposto dell’art. 4, co. 10, l. n. 898/1970, così come sostituito dall’art. 8 l. n. 74/1987, il giudice ha il potere di disporre, in relazione alle circostanze del caso concreto e motivando adeguatamente la propria decisione, anche in assenza di ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] dei crediti, la legge vuole che il curatore debba procedervi con la sorveglianza della delegazione e sotto la direzione del giudice delegato. Naturalmente, l'esazione dei crediti non va di pari passo con la vendita dei mobili, perché essi si esigono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] processo che si poneva al passo con i tempi, senza rinunciare, pur in presenza di un ruolo relativamente attivo del giudice, ai tradizionali principi attinenti ai diritti e ai poteri delle parti. Dall’altro lato, bisogna distinguere tra il codice e ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] La regola "Quod omnes tangit" nel diritto canonico (Can. 101, §1, N.2, c.j.c.), in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1952, pp. 347-372.
Tornò per un breve periodo alla politica attiva nel 1953 quando divenne segretario della DC di Milano ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] occorre sempre accertare e comparare i redditi delle parti, e sono stati in tal senso anche estesi i poteri officiosi del giudice, e per di più si è imposto alle parti di depositare la propria documentazione fiscale, questo vuol dire che i ricordati ...
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Giurista (Würzburg 1794 - Ansbach 1857), prof. di storia, pandette e diritto civile bavarese a Würzburg. Per le sue idee liberali fu costretto a lasciare la cattedra nel 1832 e ad assumere la carica di [...] giudice alla Corte d'appello di Strasburgo e poi di Ansbach. Scrisse il Lehrbuch des praktischen Pandektenrechts (1825). Nel 1847 fondò l'Archiv für die Entscheidungen der obersten Gerichte in Deutschen Staaten, che rinsaldò il legame fra teoria e ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] al 1496 sexies che, sancendo l'inefficacia delle predette clausole, non solo ne consente la rilevabilità d'ufficio da parte del giudice, ma legittima le associazioni dei consumatori e le Camere di commercio a chiedere che ne sia inibito l'uso, e ciò ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] Gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno o dal beneficiario in violazione delle norme di legge o delle disposizioni del giudice sono annullabili, ai sensi dell'art. 412 c.c.
L’interdizione può essere disposta nei confronti di chi si trovi ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] nel 1605; ricoprì quindi la carica di sindicatore e capitano d'armi a Mistretta e Polizzi e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto reggente nel Supremo Consiglio d'Italia per gli affari ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....