Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Elemento soggettivo del reato
In materia di dolo e colpa, nel corso del 2014, è intervenuta una importante [...] istituto.
Sul contrasto le Sezioni Unite erano intervenute una prima volta negando che la rimessione in termini potesse essere disposta dal giudice con la condanna per il reato ritenuto in sentenza (Cass. pen., S.U., 28.02.2006, n. 7645). Tuttavia le ...
Leggi Tutto
Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] 957 ss.
8 Sull’adesione alla seconda opzione proposta dalla Corte si veda Chiavario, M., Infermità di mente ed “eterni giudicabili”: a proposito della sent. 23/2013 della Corte costituzionale, in corso di pubblicazione in Legisl. pen, 2013.
9 Ci si ...
Leggi Tutto
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte [...] però distinguere i casi in cui il giudizio sia ancora pendente, dai casi in cui vi sia già una sentenza passata in giudicato (non ci occuperemo per il momento dei fatti di “lieve entità”, in relazione ai quali il problema si complica, posto che il ...
Leggi Tutto
Premessa generale e chiarimenti sistematici
Giorgio Spangher
La l. n. 103/2017 interviene su vari profili della giustizia penale: diritto penale, diritto processuale penale, diritto penitenziario. La [...] è costituita dalla previsione per la quale se un’altra parte o un suo difensore vuole essere presente nell’aula remota, il giudice può dare il consenso, ma i costi del collegamento gravano sul richiedente (art. 146 bis, co. 4-bis, disp. att. c.p ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] della scelta del criterio contabile (anch’essa riducibile a una «“valutazione su di una valutazione”») da parte del giudice, profilo rispetto al quale i parametri non possono essere quelli della logica del caso per caso.
Discende immediatamente dall ...
Leggi Tutto
Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della tenuità del fatto
Guido Colaiacovo
Introdotta dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28, la causa di non punibilità [...] S. Quattrocolo, Torino, 2015.
2 Ad esempio, l’art. 27, d.P.R., 22.9.1988, n. 448, sul procedimento penale minorile, consente al giudice di emettere una sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto, mentre l’art. 34, d.lgs. 28.8.2000, n ...
Leggi Tutto
Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] quando allo stesso risultato (nella specie l’accertamento dei fatti appunto) non possa pervenirsi con modalità “meno afflittive”30. I giudici del Supremo Collegio, poi, ritengono, non solo, che proprio quelle norme (art. 103, co. 2, c.p.p., in tema ...
Leggi Tutto
Diritto dell’imputato all’interprete e alla traduzione degli atti
Daniela Chinnici
Il contributo illustra in sintesi le modifiche in materia di interpretazione e traduzione degli atti nella disciplina [...] che, ai sensi dell’art. 143, co. 6, c.p.p. costui ha diritto al traduttore anche nel caso in cui il giudice, il p.m. o l’ufficiale di polizia abbiano «personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare».
Peraltro, l’effettività della ...
Leggi Tutto
Le nuove disposizioni in tema di archiviazione
Antonella Marandola
Al fine di decongestionare l’ampio carico pendente presso la Corte di cassazione la l. 23.6.2017, n. 103 interviene sulla procedura [...] fissata entro tre mesi (art. 409, co. 2, c.p.p.) e che sempre entro tre mesi dalla celebrazione dell’udienza il giudice provveda sulla richiesta delle parti, al di fuori dei casi in cui disponga indagini ovvero imputazione coatta (art. 409, co. 4 e ...
Leggi Tutto
Gaspare Dalia
Abstract
Il tema è trattato alla luce delle più recenti riforme legislative e, in particolare, del d.lgs. 7.9.2010, n. 161, che ha recepito la Decisione Quadro 2008/909/GAI per l’applicazione [...] ricorsi ai sensi di quanto disposto dall’art. 610 c.p.p.
Negli altri casi, la Corte d’appello ha una competenza funzionale di giudice dell’esecuzione, in ossequio a quanto previsto dall’art. 735 c.p.p. in combinato disposto con l’art. 738 c.p.p ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....