Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] tra persone dello stesso sesso (v. gli artt. 35 e 36 c.p.p., quanto alle incompatibilità relative al giudice)14.
I profili problematici
Consapevole delle esigenze di tassatività e precisione della legge penale, il Governo, nell’esercizio di una ...
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Enrico Ranieri
Abstract
L'estradizione è uno strumento di cooperazione internazionale nel settore penale al quale si fa ricorso allorquando uno Stato intende ottenere da un altro Stato la consegna [...] . 699 c.p.p. e 14 l. n. 300/1963).
Infine, in forza del principio del “ne bis in idem”, chiunque sia stato già giudicato in uno Stato non può essere estradato in un altro Stato per essere ivi processato per lo stesso fatto (art. 9 l. n. 300/1963 ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio.
Al contrario, dovrebbe essere potenziata, nell’ottica di un rilancio delle ...
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Intercettazioni “casuali” e status di parlamentare
Roberta Aprati
Al fine di realizzare i valori costituzionali sottesi all’art. 68 Cost., la disciplina delle intercettazioni delle comunicazioni dei [...] e interferiscono con le attribuzioni che l’art. 6, co. 2, l. n. 140/2003, assegna in via esclusiva al giudice penale»3.
La pronuncia dunque si segnala non già per l’eccezionalità del conflitto (essendo invece evenienza fisiologica), quanto piuttosto ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] di un dato bene giuridico e non anche al giudice come canone ermeneutico delle fattispecie criminose nell’ottica di “dialogico” tra autore e vittima e finanche su imposizione del giudice, da quella in cui essa consegue soltanto all’espletamento di ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] notizie propalate, fa intendere quale libertà abbia il giudice di reprimere anche la sola diffusione di previsioni negative una lecita manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.). Il giudice deve tenere conto di tutte le circostanze del caso concreto ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] 1979); b) dell’aggiunta al secondo comma del già previsto art. 388 c.p., Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, delle condotte di cui all’art. 6 della l. 4.4.2001, n. 154, Misure contro la violenza nelle relazioni familiari ...
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Novità in tema di misure di prevenzione
Francesco Menditto
Le misure di prevenzione, in particolare patrimoniali, trovano quotidiane applicazioni consentono l’espropriazione dei beni a persone che li [...] ricorso derivante dall’intervenuta restituzione dei beni, ha rigettato il ricorso affermando l’irrilevanza dell’interesse alla pronuncia del giudice d’appello pur se era stato emesso un nuovo decreto di sequestro sui medesimi beni a seguito di una ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] : nel primo caso il pericolo integra un elemento costitutivo della fattispecie ed oggetto di accertamento da parte del giudice; nel secondo caso il pericolo è presunto dal legislatore nel momento in cui formula la fattispecie penale incriminatrice ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] era a pagamento, a cominciare dalla possibilità di deambulare senza le catene, e anche coloro che venivano assolti dal giudice non venivano rilasciati prima di aver pagato le spese di vitto e alloggio. Tra le raccomandazioni di Howard, le principali ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....