Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] di ufficio, deve aversi riguardo non al suo contenuto, ma al metodo con cui a essa si perviene, nel senso che il giudice, che riceve da una parte in causa denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, rimane inevitabilmente condizionato nei suoi ...
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La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] dell’imputato o dichiarazione di nullità della sentenza di condanna con rinvio al giudice di primo grado (ex art. 604, co. 1, 4 e prescritto? Si è osservato che in tal caso il giudice non potrà limitarsi a dichiarare il reato estinto, bensì ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] lgs. n. 107/2018, infatti, conferma nella sostanza il sistema del “doppio binario” e il cumulo sanzionatorio, rinviando di fatto al giudice penale e a CONSOB il compito di mitigarne gli effetti.
Fonti normative
Art. 185 e 187 ter t.u.f.
Bibliografia ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] eventualmente permanente sarebbe poi che, in applicazione dell’art. 8 c.p.p., dovrebbe ritenersi territorialmente competente il giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione (Pagliaro, A., Principi di diritto penale. Parte speciale, III ...
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Colpa medica
Cristiano Cupelli
L’art. 3, co. 1, l. n. 189/2012, introdotto quale argine al fenomeno della cd. medicina difensiva, ha palesato, nell’ormai cospicua applicazione giurisprudenziale, profili [...] , indotta dal carattere “autonormato” della regola; l’originale coincidenza tra produttore e destinatario finale della regola porta il giudice a guardare con un elevato tasso di scetticismo la loro (reale o potenziale) idoneità rispetto allo scopo di ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] i militari, deve ciò nonostante ritenersi che, se il fatto è commesso da un militare o da persona assimilata in un’udienza del giudice militare, si applica il delitto militare di insubordinazione di cui all’art. 193 c.p.mil.p. (Manzini, V., op. cit ...
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Giudizio abbreviato e nuove contestazioni
Fabrizio Rigo
A fronte della contestazione suppletiva in dibattimento, risultava preclusa all’imputato la scelta del rito abbreviato, con evidente vulnus delle [...] fronte della opposta possibilità concessa a chi si è visto attribuire il reato nei tempi e nelle forme ordinarie. Inoltre i Giudici della Consulta, nel ricordare che già con la sentenza n. 333/2009 era stata messa in discussione l’indissolubilità del ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] procedure penali del tempo. In un periodo in cui lo stesso delitto veniva punito in maniera differente da giudici diversi o persino dallo stesso giudice, con pene minime o addirittura nulle per i nobili e con grande severità per i servi, Beccaria ...
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Fermo per identificazione
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema del fermo per identificazione, censurando la violazione dell’art. 3 CEDU – nella misura in cui le modalità [...] codesti principi, la C. eur. dir. uomo ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 3 CEDU. A parere del giudice di Strasburgo, infatti, «la presenza di lesioni sul volto e alla nuca dei ricorrenti … dimostr[erebbe] inequivocabilmente che l’azione ...
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Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] contrario la non conoscenza della norma penale è irrilevante.
Ai fini dell’accertamento del dolo e della dosimetria della pena, il giudice, nell’applicare il criterio dell’intensità del dolo ex art. 133, comma 1, n. 3, c.p., deve considerare le varie ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....