Annullamento in Cassazione e statuizioni civili
Alessandro Diddi
L’art. 622 c.p.p. statuisce che la Corte di cassazione, nel caso in cui annulli le disposizioni o i capi riguardanti l’azione civile [...] prima ipotesi è quella di cui all’art. 38 d.lgs. 28.8.2000, n. 274 che, con riferimento al procedimento dinanzi al giudice di pace, statuisce che il ricorrente che abbia chiesto la citazione a giudizio dell’imputato a norma dell’art. 21 può proporre ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il controllo sugli errores in iudicando e in procedendo, il sistema della impugnazioni consegna alla Corte di cassazione il compito di una ulteriore verifica, nel segno [...] non assunta, com'è confermato, altresì, dall'art. 546, lett. e), c.p.p, dove – come detto – si prevede che il giudice deve indicare le prove poste a base della decisione ed enunciare le ragioni per le quali non ritiene attendibili le prove contrarie ...
Leggi Tutto
Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] distingue in alcun modo – opera nei confronti di tutti i soggetti che partecipano all’esame incrociato, e vale a fortiori per il giudice nei casi in cui la legge gli consente di rivolgere domande, come accade nell’esame del minore. D’altro canto, l ...
Leggi Tutto
Donatello Cimadomo
Abstract
Viene esaminata la fase esecutiva relativa alle sanzioni amministrative dipendenti da reato applicate all’esito del procedimento a carico degli enti. La disciplina è quella [...] la restituzione delle cose sequestrate (potrebbe rinviarsi all’art. 676 c.p.p.); a queste si aggiungono quelle relative al conflitto di giudicati (art. 669 c.p.p.) e alle verifiche sul titolo esecutivo (art. 670 c.p.p.).
Come si vede, le sanzioni ...
Leggi Tutto
Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] sensi dell’art. 275, co. 3, c.p.p.
Sul punto sussiste un obbligo di motivazione poiché, a pena di nullità, il giudice deve esporre «le concrete e specifiche ragioni per le quali le esigenze di cui all’art. 274 non possono essere soddisfatte con altre ...
Leggi Tutto
Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] ogni caso, in virtù del generale rinvio operato dall’art. 2 d.lgs. n. 274/2000 (Aprile, E., La competenza penale del giudice di pace, Milano, 2007, 337 ss.).
La scelta legislativa di disegnare un diritto penale dal volto mite ha comportato anche l ...
Leggi Tutto
Reformatio in peius in appello
Katia La Regina
Nel caso di appello del pubblico ministero avverso una sentenza assolutoria, il giudice d’appello non può riformare la sentenza impugnata nel senso dell’affermazione [...] C. eur. dir. uomo, 15.9.2015, Moinescu c. Romania.
2 Sulla forza vincolante della giurisprudenza della C. eur. dir. uomo nei confronti del giudice nazionale v., da ultimo, C. cost., 26.3.2015, n. 49.
3 In tal senso v., Cass. pen., sez. I, 9.6.2015, n ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] previsto il rimedio del giudizio di ottemperanza a conclusione del quale viene disposto uno specifico obbligo di dare esecuzione al giudicato, anche con la fissazione di un termine e l’eventuale nomina di un commissario ad acta. Questo, in caso di ...
Leggi Tutto
Antonella Marandola
Abstract
Le misure cautelari per loro natura non sono un fenomeno statico, ma, al contrario, suscettibile di variegate articolazioni derivanti dalla prospettazione di istanze processuali [...] ministero): alla regola generale fanno eccezione i casi (artt. 294, 392, 406, 416, 438, 447 e 465 c.p.p.), nei quali il giudice è investito del procedimento (art. 299, co. 3, c.p.p.) potendo il decidente disporre in via officiosa l’estinzione o la ...
Leggi Tutto
Patteggiamento e rifusione delle spese alla parte civile
Alessandro Diddi
Inizialmente completamente estromesso, il danneggiato che si sia costituito parte civile nell’ambito del procedimento di applicazione [...] art. 622 c.p.p. Cass. pen., 18.1.2011, n. 4136 e Cass. pen., 4.11.2010, n. 39208. Hanno, invece, disposto il rinvio al giudice civile, Cass. pen., 29.10.2009, n. 49493; Cass. pen., 20.3.2007, n. 17304; Cass. pen., 3.2.2006, n. 7902.
18 Così, Petrella ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....