Limiti all'astensione collettiva degli avvocati
Fabio Alonzi
All’attenzione della Corte costituzionale è tornata di nuovo la disciplina del diritto di astensione degli avvocati nei procedimenti con [...] ’astensione dalle udienze degli avvocati e il diritto di sciopero alla luce della sent. N. 171 della Corte costituzionale. In precedenza il Giudice delle leggi si era già occupato del tema con C. cost., 31.3.1994, n. 114, in Cass. pen., 1994, p. 2006 ...
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Giurisprudenza europea e confisca senza condanna
Alessandra Galluccio
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo è recentemente intervenuta – dopo quasi tre anni di attesa – a dirimere [...] condanna” al crocevia fra Roma e Strasburgo: il nodo della presunzione di innocenza, in Dir. pen. cont., 13.4.2015.
8 Da due diversi giudici a quo: Cass. pen., sez. III, ord. 30.4.2013 (dep. 20.5.2014), n. 20636; Trib. Teramo, ord. 17.1.2014, Giud ...
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Mezzo di impugnazione non previsto dalla Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi hanno interesse e considerano viziata, per motivi di fatto o di diritto, la sentenza [...] d’assise d’appello; salvo quanto previsto dall’art. 428 c.p.p., rispetto all’appello contro le sentenze pronunciate dal giudice per le indagini preliminari decidono rispettivamente la Corte d’appello e la Corte d’assise d’appello, a seconda che si ...
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Bis in idem tra Cassazione e Corte costituzionale
Gaetano De Amicis
Le prime risposte della Corte costituzionale ai dubbi di legittimità sollevati, a seguito della sentenza “Grande Stevens” della C. [...] , 3 ss.
16 Viganò, F., Ne bis in idem e contrasto agli abusi di mercato: una sfida per il legislatore e i giudici italiani, in www.penalecontemporaneo.it, 8.2.2016, 22 ss.
17 Rudoni, R., La disciplina sanzionatoria degli abusi di mercato a confronto ...
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Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] . 317, co. 3, c.p.p. e 520, co. 2, c.p.c., ha carattere residuale rispetto alla nomina del custode da parte del giudice. Pertanto, può anche provvedere in ordine alla sostituzione (cfr. Scavo, M., sub Art. 316 c.p.p., in Tranchina, G., Codice di ...
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Mezzo di prova necessario per compiere una valutazione per la quale sono necessarie specifiche competenze tecniche, scientifiche e artistiche.
Nel processo penale, la perizia è disposta eccezionalmente, [...] in udienza e impegnarsi a prestare il suo ufficio secondo verità. Gode di propri poteri di direzione e di impulso. Il giudice formula i quesiti dopo aver sentito il perito stesso, i consulenti tecnici del pubblico ministero e delle parti, nonché i ...
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Messa alla prova: gli sviluppi giurisprudenziali
Valeria Bove
La sospensione del procedimento con messa alla prova, nel registrare una sempre maggiore applicazione, continua ad impegnare le Corti superiori. [...] di messa alla prova, di prendere visione degli atti del fascicolo del pubblico ministero. Richiamando i principi espressi nel 2004, il giudice del dibattimento che visioni gli atti di indagine in virtù dell’art. 135 disp. att. c.p.p. – ma il discorso ...
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Circostanza che attenua la gravità di una colpa. Nel diritto, l'a. comporta una diminuzione di pena: le a. generiche, che sono individuate discrezionalmente dal giudice, vengono distinte dalle a. specifiche, [...] che sono espressamente previste dalla legge con riferimento a tutti i reati (a. comuni) o solo ad alcuni di essi (a. speciali) ...
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Ottavia Murro
Abstract
L’istituto della non procedibilità per fatto tenue, introdotto dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28 ha visto, in questi primi anni di applicazione, plurimi interventi giurisprudenziali, [...] stesse (ex multis, Cass. pen., sez. IV, 22.12.2015, n. 8384, CED Cass., n. 266227).
Se l’opposizione è ammissibile, il giudice procede all’instaurazione dell’udienza camerale ai sensi dell’art. 409, co. 2, c.p.p. Dopo avere sentito le parti, può ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Il principio di legalità in materia penale – nei suoi corollari [...] , F., Nuovi sviluppi, cit., 84 s.) relativa proprio a un caso in cui il ricorrente si doleva della mancata modifica del giudicato in relazione all’entrata in vigore, nel frattempo, di una norma sanzionatoria più favorevole, e in cui la C. eur. dir ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....