Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
In questi ultimi anni gli interventi legislativi in materia di processo civile presentano un dato ricorrente: l’introduzione di procedure conciliative nella convinzione [...] di conciliazione e di conciliatore, quest’ultimo da non confondere con l’organo al quale fino all’entrata in vigore del giudice di pace era attribuita la competenza a decidere in via giurisdizionale le controversie di modesta entità. La l. n. 69/2009 ...
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Filtro in appello e ricorso per cassazione
Paolo Vittoria
Si mettono qui a confronto le decisioni di legittimità intervenute tra il 2014 ed il 2016 sul tema del filtro in appello, introdotto nel 2012: [...] , anche mediante il rinvio agli elementi di fatto riportati in uno o più atti di causa e il riferimento a precedenti conformi. Il giudice provvede sulle spese a norma dell’articolo 91».
Nel co. 2 dell’art. 348 ter c.p.c., si contempla, per escluderlo ...
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Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] dagli artt. 34 e 40, co. 6 e 7, c.p.c. si deducono i seguenti principi: nei rapporti tra tribunale e giudice di pace, la preferenza è accordata sempre al tribunale, al quale spetta di pronunziare, nello stesso processo, in ordine ad entrambe le cause ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] è l’art. 156, co. 6, c.c. – e non anche l’art. 8 cit. – a prevedere siffatti ordini da parte del giudice della separazione: infatti, la legge sul divorzio non prevede ordini giudiziali nei confronti dei terzi, ma soltanto che il creditore, dopo aver ...
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Attribuzione e ripartizione tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
In [...] valore (competenza criteri di competenza verticale), non sono attribuite al giudice di pace (in linea di massima quelle di minor valore o che dovesse tra loro insorgere nel futuro a un giudice che altrimenti sarebbe incompetente per territorio. Se la ...
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Riforme per il processo civile: il d.l. n. 132/2014
Antonio Carratta
Pasquale D'Ascola
Il contributo si sofferma, in particolare, sul nuovo “cantiere” per le riforme del processo civile, che è stato [...] terzi avente ad oggetto crediti del debitore. Ai sensi del nuovo art. 26 bis c.p.c., infatti, in tal caso è competente il giudice del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede. Ciò, salvo che il debitore non sia una ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce compendia la disciplina processuale del possesso, attraverso l’inquadramento delle azioni tipiche ad essa dedicate e la ricognizione dei fondamentali passaggi procedurali, [...] tra le due fasi processuali descritte, sta la disposizione dell’art. 703, co. 4, c.p.c. in base alla quale il giudice fissa udienza per la «prosecuzione del giudizio di merito»: si tratta di quella di cui all’art. 183, nel corso della quale si ...
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La correzione degli errori materiali della sentenza
Aldo Carrato
L’istituto della correzione delle sentenze e delle ordinanze è stato in passato piuttosto negletto sia nell’ambito della teoria del diritto [...] .
La ricognizione
L’art. 287 c.p.c., nella sua sinteticità, ricollega le ipotesi di correzione a quelle in cui il giudice sia incorso – con riferimento alle sentenze e alle ordinanze non revocabili ‒ in omissioni o in errori materiali o di calcolo e ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] si dimostri l’esistenza o l’inesistenza del fatto. Le regole che nel processo civile disciplinano in generale i rapporti tra giudice e parti, e tra le parti stesse riguardo alla p. dei fatti giuridici, sono le seguenti. In primo luogo il principio ...
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La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] (i cd. g.o.a.), introdotti con l. 22.7.1997, n. 276 per abbattere l’arretrato dei tribunali civili nelle sezioni stralcio; i neonati giudici ausiliari (da ora g.a.), introdotti dalla l. 9.8.2013, n. 98, che ha convertito il d.l. 21.6.2013, n. 69 ed ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....