Una delle forme con cui il giudice può emettere provvedimenti, accanto alla sentenza e all’ordinanza. Secondo l’art. 135 c.p.c., il decreto viene pronunciato d’ufficio o su istanza di parte (scritta o [...] viene prevista dalla legge per una molteplicità di ipotesi e per diverse finalità, tra cui: il decreto ingiuntivo, con il quale il giudice ingiunge il pagamento di una somma di denaro o di una cosa mobile (art. 633 ss. c.p.c.); il decreto cautelare ...
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Il più importante fra gli ausiliari del giudice, è tenuto a dare in udienza e in camera di consiglio tutti quei chiarimenti tecnici che il giudice gli richiede dopo aver compiuto opportune indagini. La [...] ; è tenuto a prestare giuramento, soggiace alla responsabilità penale propria dei periti e può essere chiamato dal giudice a decidere della controversia quando questa abbia contenuto prevalentemente tecnico. Come il consulente d'ufficio assiste il ...
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Temporaneo arresto del processo civile disposto dal giudice nell’attesa che riceva definizione una questione da cui dipende la decisione della controversia.
L’ordinamento italiano prevede diverse ipotesi [...] richiesta delle parti. Se, peraltro, il rapporto pregiudiziale è stato definito con sentenza e questa è soggetta a impugnazione, il giudice può sospendere il processo (art. 337, 2° co., c.p.c.). Si discute, peraltro, se la sentenza in questione debba ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] ad ampliare il raggio d'azione degli organi giudiziari o quelle che aumentano le possibilità di invocare l'intervento del giudice. Infatti, quanto più basse sono le soglie d'accesso al sistema, specie per i gruppi di interesse, tanto più importante ...
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Anche ultra petita. Vizio nella decisione del giudice, consistente nell’accordare alla parte più di quanto abbia domandato, cioè nell’esorbitanza della pronuncia del giudice dal petitum, in violazione [...] domanda (art. 99 c.p.c.), secondo cui la tutela giurisdizionale è prestata solo su domanda di parte, e impone al giudice di pronunciarsi su tutta la domanda, per non incorrere nel vizio da omessa pronuncia, ma senza esorbitare i limiti di essa nell ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] per la decisione ha l'onere di dimostrarne l'esistenza per mezzo di prove, mentre se non assolve a questo onere il giudice lo dichiara soccombente. Così l'art. 2697 del Codice civile prevede: "Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] processo».
5 Cfr. l’art. 101, co. 1, c.p.c. (nel testo d’origine).
6 Cfr., ad es., con riguardo all’esercizio del potere-dovere del giudice di disporre mezzi di prova d’ufficio, l’art. 183, co. 8, c.p.c.
7 Cfr. infra §§ 3, 3.1, 3.2.
8 Tenuto conto ...
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In generale, con il termine processo si intende il complesso delle attività e delle forme mediante le quali appositi organi prestabiliti dalla legge esercitano, con l’osservanza di determinate modalità, [...] esistenza e del modo di essere del diritto soggettivo, di condanna, se l’attore oltre all’accertamento chiede al giudice la condanna del convenuto alla reintegrazione del diritto soggettivo affermato come leso o violato, o, infine, costitutivo se con ...
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La disciplina processuale della questione di giurisdizione
Paolo Vittoria
Nell’esaminare la disciplina processuale della questione di giurisdizione, si passano in rassegna gli orientamenti emersi nella [...] le norme sopravvenute che regolano in diverso modo i poteri del giudice sono di applicazione immediata nei processi pendenti. L’art. 59 .3 L’art. 360, co. 3, c.p.c. e le sentenze dei giudici speciali
Il co. 3 dell’art. 360 c.p.c. – che, nell’art ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] - e alcuni li abbiamo appena illustrati - che non sono colpiti dal deficit di consenso nella misura in cui lo è il giudice e che possono perciò, a certe condizioni, competere con successo con lui.
Così, il procedimento giudiziario mira, in modo più o ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....