ematocrito
ematòcrito [Comp. di emato- e del gr. kritès "giudice"] [FME] Il rapporto tra il volume del plasma sanguigno e quello dei globuli rossi o la concentrazione di questi ultimi, oppure il dispositivo [...] con cui si misura tale concentrazione, costituito da un tubicino graduato nel fondo del quale, dopo una centrifugazione, si depositano i globuli rossi ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] previsto il rimedio del giudizio di ottemperanza a conclusione del quale viene disposto uno specifico obbligo di dare esecuzione al giudicato, anche con la fissazione di un termine e l’eventuale nomina di un commissario ad acta. Questo, in caso di ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] presentando la tesi "Sulle forze elettromotrici provocate da effetti magnetici in dischi metallici percorsi da flussi di calore". Nello stesso anno della laurea divenne assistente di W. Ostwald. Assistente ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] il processo (art. 337, II, c.p.c.). Si discute, peraltro, se la sentenza in questione debba essere già passata in giudicato o meno. Ipotesi particolari di s. si possono verificare in diverse altre circostanze. Per es. quando è proposto regolamento di ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] : a. di mero accertamento, a. di condanna e a. costitutiva.
L’ a. di mero accertamento è diretta a ottenere dal giudice il solo accertamento dell’esistenza e del modo di essere del diritto soggettivo da altri contestato (mero accertamento positivo) o ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] , in sé inammissibile, sul merito delle scelte, bensì sul ‘modo’ in cui queste sono state effettuate. In particolare, il giudice può verificare la conformità dell’atto alle disposizioni di legge o di regolamento (controllo formale di legalità) o la ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti [...] poter decidere essa stessa nel merito (art. 384, 2° co., ultima parte, c.p.c.). Il r. è disposto di regola verso un giudice di pari grado rispetto a quello che ha pronunciato la sentenza annullata; quando all’opposto avviene nei confronti di un ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] . Insegnò dapprima lingue, fisica e filosofia presso le scuole dei gesuiti ed esercitò in seguito l'ufficio di giudice. Dopo una giovanile adesione alla Naturphilosophie di stampo romantico e idealistico, i suoi interessi s'indirizzarono sempre più ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] e quella di esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.). Per quanto riguarda i criteri di scelta delle m., il giudice tiene conto dell’idoneità di ciascuna in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare. Inoltre, devono essere osservati: il principio di ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] dà luogo a spostamento di competenza quando il credito opposto in c. è contestato e supera la competenza per valore del giudice adito (art. 35 c.p.c.). La c. volontaria avviene per volontà delle parti e prescinde dai presupposti accennati. Non sono ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....