COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il poeta Cassio da Narni nell'opera La morte del Danese (Ferrara 1521, c. 71r), dove lo definisce "troppo scabro". Un raffinato giudice di poesia come Pietro Bembo attribuiva il merito del successo del C. al fatto che "egli non ha in tutto composto ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] della Sardegna dal 1323 al 1718, dalle Corti del Regno dal 1355 al 1699, e da 22 rari documenti, da Ugone giudice d'Arborea a Ferdinando il Cattolico. La pubblicazione ebbe complesse vicende, perché l'editore Mairesse di Torino aveva già diffuso l ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] illustri, I, Venezia 1834, pp. 479-482; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. 117-118; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 111, 116; E. Cerchiari, Capellani Papae et Apostolicae sedis, II, Roma 1920 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dei ciompi; il Gorra (1890) ha avanzato (per poi ritirarla due anni dopo) la candidatura di messer Giovanni di ser Frosino giudice, documentato negli uffici a Firenze in questo periodo e confinato a Forlì nel 1378; Novati (1892) - sulla base di un ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e Lazzaro. Una svolta nella carriera del M. - nel frattempo promosso (25 febbr. 1818) col titolo, grado e anzianità di giudice della Reale Udienza cagliaritana - si verificò con la nomina, nel settembre del 1818, di P. Balbo, a ministro degli Interni ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] rispetto all'uomo.
Appare per certi versi originale la facezia XIII ("Del manto") nella quale, grazie alla abilità oratoria, il giudice dà ragione ad un pover'uomo che era stato truffato da un mercante. Senza bisogno di commento appare a questo ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] (o tra il 1558 e il 1560), grazie ai buoni uffici di Giacomo, Giulio e Vincenzo Vitelli, principi di Cisterna, fu giudice ad Amatrice, nel territorio del Regno di Napoli. Secondo Trichet (c. A9), nel 1556 scrisse un opuscolo De veteri Etruriae situ ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] , non fu possibile scalfire la sua resistenza e la sua rettitudine morale, tanto che dopo sedici mesi di carcere il giudice A. Salvotti dovette autorizzarne nel novembre del 1824 il rilascio per mancanza di prove legali.
Dopo la liberazione gli fu ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] dalla moglie Virginia a Francesco Maria II della Rovere.
Dei figli del C. il più noto è Giambattista che, nominato giudice criminale dal duca di Urbino, si acquistò fama di sanguinario.
Fonti e Bibl.: M. A. Bonciari, Epistolae, Perusiae 1603, pp ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] edita in onore di A. Graf,Bergamo 1903, p. 202 nota 1). Poi fu destinato ad altre mansioni nella terraferma. Era giudice a Bergamo nel 1506. Tre anni dopo, mentre era segretario del vicario in Val di Lamone, fu fatto prigioniero dalle truppe di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....