Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] atto di incarico, esegue operazioni necessarie al processo quando queste esorbitino dalla competenza tecnica dell’ufficio giudiziario. L’a. può dunque essere un organo occasionale e temporaneo dell’ufficio ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente. In sede civile, il giudice che ha la c. generale in primo grado è il tribunale al quale sono devolute tutte le controversie che, sulla ...
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Giurista e storico catalano (Barcellona 1568 - Castellón de Ampurias 1635), prof. di diritto a Barcellona, poi giudice e commissario del contado di Ampurias. Scrisse una Crònica universal del Principat [...] de Cathalunya (1609), dalle origini al 1602, interessante per la storia della lingua catalana ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] del quale si chiede la consegna o il rilascio. Le difficoltà che sorgono nel corso di questa e. sono decise dal giudice dell’e., su istanza che può essere proposta da ciascuna parte. In caso di inadempimento di una sentenza (o di altro provvedimento ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] apprese da lui le prime nozioni della lingua materna, quindi latino, greco, tedesco, francese e inglese. Sotto la guida paterna percorse le discipline fondamentali del sapere: storia, geografia, matematica, ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] D. fu creato, con patenti 8 febbr. 1560, senatore del Senato di Piemonte ed il 15 dic. 1560 fu ammesso all'ufficio di giudice delle ultime appellazioni nel contado di Asti e marchesato di Ceva, cariche che mantenne sino al 22 apr. 1577, data del suo ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, decreto i. è il procedimento speciale che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore mediante l’emanazione, in forma [...] per decreto i. (art. 633 ss. c.p.c.) si caratterizza per la presenza di una prima fase, in cui il giudice esamina l’istanza di parte sulla base delle sole prove presentate dal ricorrente (inaudita altera parte), e di una successiva, eventuale ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] ), maestro (nel senso di dottore in una facoltà universitaria), madonna (donna di elevata condizione sociale), messere (giudice, giureconsulto e altri notabili), monsignore (re, imperatore e principe), serenissimo e Sua / Vostra Serenità (per sovrani ...
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GENERE COMUNE
I cosiddetti nomi di genere comune (detti anche, insieme a quelli di ➔genere promiscuo, epicèni) hanno un’unica forma invariabile per il maschile e il femminile: il genere è dunque ricostruibile [...]
il tirannicida / la tirannicida
il fisiatra / la fisiatra
il monarca / la monarca
– alcuni nomi in -e, -a
il giudice / la giudice
il collega / la collega.
VEDI ANCHE femminile dei nomi; femminile, forme particolari del; alternanza di genere e di ...
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Grammatico bolognese del sec. 13º, autore di un'Ars dictandi o Microcosmo, che ha il pregio di essere un chiaro riassunto dei dettami che venivano impartiti nelle scuole di retorica dell'epoca. Particolare [...] contenuta nell'ultima parte di questo breve trattato, perché ritenuta molto utile alla lettura e all'interpretazione dei nostri antichi manoscritti. Questo T. di A. viene da alcuni identificato col padre di Armannino, giudice, autore della Fiorita. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....