traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] agli articoli 34, 35, 36 e 40 del codice di procedura civile. Nei casi sopra enunciati il trasferimento ad altro giudice non avviene d’ufficio ma richiede l’iniziativa della parte del giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] , in sé inammissibile, sul merito delle scelte, bensì sul ‘modo’ in cui queste sono state effettuate. In particolare, il giudice può verificare la conformità dell’atto alle disposizioni di legge o di regolamento (controllo formale di legalità) o la ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] , per cui è insanabile, può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] e quella di esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.). Per quanto riguarda i criteri di scelta delle m., il giudice tiene conto dell’idoneità di ciascuna in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare. Inoltre, devono essere osservati: il principio di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] coniugi, se uno di questi si oppone, l’altro può rivolgersi al giudice per ottenere l’autorizzazione a compierli (art. 181 c.c.). L’art chiesta, di comune accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna formalità.
Circa i diritti e gli obblighi ...
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Diritto
B. costituzionale Tecnica argomentativa sviluppata dalle corti costituzionali (Corte costituzionale) per risolvere un conflitto tra pretese giuridiche confliggenti. In generale, la metafora del [...] e, più precisamente, nelle opinioni dissenzienti del giudice O.W. Holmes, che divennero giurisprudenza maggioritaria contenuto essenziale» dei diritti fondamentali, infatti, il giudice costituzionale tedesco ha qualificato, sin dagli anni cinquanta ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo accordo delle parti in causa, dava ordine a un giudice privato di condannare il convenuto al pagamento di una pena pecuniaria, qualora avesse accertato la fondatezza della pretesa ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] ’o. giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli (per es., il giudice di pace). Il principio secondo cui i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 2; Io, 531 d-e). Lo stesso Platone, tuttavia, altrove ammette che anche il non specialista possa essere buon giudice delle opere dei tecnici; in questi casi, però, generalmente egli attribuisce al non specialista una forma superiore di sapere: quello ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ’abuso, salvo il risarcimento di ogni pregiudizio patito. L’art. 147 del d. legisl. 271/1989 dispone che il giudice può autorizzare in tutto o in parte le riprese audiovisive ovvero la trasmissione radiotelevisiva del dibattimento penale anche senza ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....