MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] . Sotto il pontificato di Urbano V, le sue relazioni con Avignone si intensificarono, come testimoniano i frequenti mandati di giudice conservatore. Il 7 dic. 1367 si ebbero le conferme per il vescovo e il capitolo senese delle immunità e privilegi ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] 1174-77). Si dimostrò ancora una volta un deciso avversario dell'esenzione dei monasteri, quando nel 1181 esercitò le funzioni di giudice delegato del papa nella contfoversia fra il vescovo di Cremona e il priore cassinese di S. Benedetto di Crema, a ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] passata ai protonotari apostolici, con la soppressione degli abbreviatori nella riforma della curia di Pio X) e nel 1834 giudice del tribunale della Signatura iustitiae.
Tra i pontificati di Innocenzo VIII e Alessandro VI si era celebrata di fatto ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] fu interessato anche il nunzio pontificio Averoldo Altobelli che ottenne al Carafa un breve di nomina di Clemente VII per giudicare il Galateo. Le autorità veneziane furono così costrette a ritornare sul caso, a rimettere il francescano in prigione a ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] Napoli il 6 giugno 1590.
La nuova Congregazione intanto si accresceva di altri aspiranti (G. Caraffa, E. Doria, C. Caracciolo, A. Del Giudice, E. Da Ponte, cugino del papa Leone XI, A. Manco, che fu quarto generale, B. Garzia). Il 30 maggio era stato ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] . 184, 188, 197, 199, 205-208; L. Amabile, IlSantoOfficio.... I, Città di Castello 1892, pp. 202-04, 206 s.; G. Del Giudice, Itumulti del 1547 in Napoli..., Napoli 1899, pp. 15-18, 44, 57; G. D'Agostino, Ilgoverno spagnolo..., in Storia di Napoli, V ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] 'autorità del vescovo e troppo spesso assente: un breve del maggio 1529 gli conferì sugli esenti il più ampio potere di giudice ordinario.
Con la bolla di Sisto IV Regimini universalis i regolari avevano ottenuto di predicare i dogmi della Chiesa e ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] e rese pubbliche le deposizioni "scandalose" rese nel processo, la duchessa si oppose alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e l'azione del C., appoggiato, in questa circostanza, anche ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] auditore di cause curiali, e questa circostanza lascia presumere che Innocenzo IV apprezzasse di più le sue qualità di giudice che la sua capacità di intervenire efficacemente nella sua città natale. Ancora durante il soggiorno della corte pontificia ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] 1764, p. 521); nello stesso tomo egli inseri anche altri suoi lavori giovanili: una biografia critica di Battista del Giudice vescovo di Ventimiglia, autore di un opuscolo sulla canonizzazione di s.Bonaventura (pp. 468-71), un Monitum. Inventarum ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....